mercoledì, 22 Gennaio 2025

Il network dell'editoria libera

MEGA_LOS
AUTOCARROZZERIA
FA CONSULTING

spot_imgspot_img
spot_img

La Guerra Non Si Ferma: Israele, Hezbollah e il Futuro di un Medio Oriente in Fiamme

Vincenzo Speziali analizza l’escalation dei bombardamenti, il ruolo di Hamas e Hezbollah, e prevede le drammatiche ripercussioni globali di un conflitto destinato a coinvolgere Cina, Iran e Russia

SEGUICI

spot_imgspot_img

Megalos
Megalos
1920x195
1920x195
banner_francioso_1456x180

spot_imgspot_img

D:Come va? Ho visto che dopo l’assalto all’abitazione di Netanyahu hanno ripreso i bombardamenti sul Libano e su Beirut. Cosa ci dice?

R: Per la verità i bombardamenti erano continuati al Sud e ad Ovest, ovviamente nel territorio libanese. Per Ovest, sia chiaro, intendo la Valle della Bekaa, ma su Beirut si erano tutto sommato fermati. Invece adesso hanno ripreso a spron battuto pure nella capitale. E noi…a sopportare tutto ciò.

D:Quale è il suo giudizio sull’azione dei droni contro l’abitazione di Netanyahu?

R: È un escalation peggiorativo, drammaticamente peggiorativo. Significa che la cosa si mette ancora più male di quanto già non fosse. In più segna un passo in avanti rispetto alle tecnologie tattico/belliche di chi combatte di Israele, i quali hanno dimostrato pure loro di poter ‘giungere a domicilio’ alfine di eliminare il proprio nemico. Difatti Netanyahu e con lui gli apparati dello Stato Ebraico, in circa meno di tre mesi hanno ‘seccato’ andandoli a scovare dove si trovano tutti i ‘capi’ delle fazioni avverse, cioè Sukr, Haniyeh, Safferdine e Sinwar, aggiungendo molti dei loro ‘collaboratori’ sul campo. E badi bene, non sappiamo quale fine abbia fatto il capo dei pasdaran Iraniani. Mi riferisco al generale Qaani.

D:Che idea ha sulla morte di Sinwar?

R: Netanyahu, certamente, non lo voleva morto. Gli serviva vivo per continuare l’opera aggressiva contro, non solo i palestinesi, bensì tutti gli arabi e tra gli arabi, non ci sono solo Musulmani, bensì anche Cristiani. E, spesso, i più cruenti oppositori ad Israele, sono proprio gli arabi Cristiani, i quali forse inconsciamente intendono farsi perdonare ‘il peccato originale’ di non appartenere all’Islam, quindi tendono ad assumere atteggiamenti più irremovibili della maggioranza di coloro i quali sono ‘fedeli” a Maometto. Da Georges Habash a Nayef Hawatmeh, oppure Michel Aflaq, perciò parliamo, in successione di chi ha fondatoto il Fronte Popolare della Palestina, il Fronte Popolare Democratico della Palestina e il Partito nazionalista, socialista e panarabista Baath (di cui è espressione l’attuale Presidente della Siria Bashar el Assad e prima di lui suo padre, così come Saddam Hussein in Iraq), dicevo, tutti i nomi citati prima e non in parentesi, sono Cristiani, ovvero incarnano l’intransigenza contro Israele.

D:E quindi perché non lo voleva morto a Sinwar?

R: Per il motivo gia` accennato . Conveniva a Netanyahu, far restare in vita questo feticcio di nemico per agitare lo spettro della necessità bellica e continuare a destabilizzare l’Autorità Nazionale Palestinese, guidata da Abu Mazen, a sua volta contestato interna corporis, proprio da Hamas. D’altronde Hamas ha prosperato per anni, in funzione anti ANP, pure grazie alla complice compiacenza ufficiosa dello Stato Ebraico, da quasi venti anni, più o meno ininterrottamente, guidato da Netanyahu. Altrimenti le pare possibile un simile rafforzamento sul territorio di Gaza, che segnatamente Hamas controlla dal 2008? Suvvia, non ci crederebbe nessuno sano di mente ed onesto intellettualmente.

D:Ma così facendo, la leadership di Israele non ha valutato di coltivare una serpe in seno?

R:Si, ma cinicamente e per motivi di equilibrismo politico, nonché propagandistico interno, hanno compiuto un calcolo di ‘costi/benefici’, ben sapendo, quanto pur permettendo ad Hamas di rafforzarsi militarmente, sarebbero stati in grado, parimenti a quanto stanno facendo, di sdradicare l’ala dei combattenti di suddetta organizzazione. La quale, tra l’altro, è cosa ben diversa da Hezbollah, sotto triplice aspetto.

D:Quale sarebbero le tre differenze?

R: La prima è che Hezbollah è sciita, mentre Hamas è sunnita. La seconda è rappresenta dal fatto che Hezbollah, diversamente da Hamas – la quale è invisa al regime palestinese, ufficialmente rinunciato dalla comunità internazionale, cioè l’ANP- dicevo Hezbollah, in Libano è un Partito politico, spesso membro di coalizioni governative e comunque pur dall’opposizione, allorquando si ritrova a esservi, condiziona palamentarnente (ma non solo) la vita del Paese dei Cedri (dove svolge persino una funzione di stato sociale o welfare che dir si voglia). In più, Hezbollah, non ha solamente una milizia, quale è l’ala militarista di Hamas, bensì un vero e proprio esercito di terra, aria e mare, per dirla alla Mussolini, di cui non ho mai avuto stima. Difatti sono democristiano, quindi migliore tra i perfettibili, quali siamo noi esseri umani, politici inclusi.

D:Ogni volta che lei parla si avverano le cose, quindi le faccio una domanda specifica. Che prevede?

R: Ormai Israele dovrà ‘rispondere’ all’Iran, con la consequenza di una controreplica degli Ayatollah, su questo non ci piove. Probabilmente, si stanno effettuando da parte di Netanyahu, gli ultimi colpi di coda cruenti sul territorio libanese, laddove Israele fomenta pericolosamente una guerra civile, di cui poi dovranno subirsi le nefaste conseguenze. Creare nuovamente una ‘terra di nessuno’ al nord dello Stato Ebraico può solo nuocerli. La verità è che il boccino in mano, purtroppo ma verosimilmente, lo ha, manco la Russia -da sempre impegnata in Medioriente con la politica dei due forni, cioè ‘proteggere’ i Cristiani e non guastarsela con Israele, che rimane per origine etnica, culturale e tradizionale, un Paese russofono- quindi il tutto ci riporta al ruolo fondamentale in capo alla Cina.

D:Perché pensa così?

R: I cinesi, benché comunisti -ma sui generis, avendo adottato tale ideologia in chiave di dittatura autocratica interna, pur disdegnandone profondamente i laici dogmi di Marx, proprio perché europeo ma disprezzando l’Europa- sottolineo i cinesi guardano al mercato, perciò alle esportazioni, quindi alla bilancia commerciale. Infatti, per muovere guerra ad Israele, Teheran, con cui Pechino ha rapporti di acquisto petrolifero Iraniano, ha armato Hezbollah, Hamas e pure quei sempliciotti degli Houti yemeniti, a loro volta impegnati in scorribande ‘marittimopiratesche’, quindi, il ‘dragone giallo’ si vede impennare i costi delle sue esportazioni. Per tale motivo, i cinesi hanno adesso rivolto il loro sguardo, anzi il loro portafoglio, al petrolio russo. Cosa ne deriva? Putin acquista maggiore liquidità per continuare la guerra in Ukraina e gli Ayatollah (il cui quoziente intellettivo è basso quanto quello di molti fanatici ‘magistratucoli’ italiani) si ritrovano con una prospettiva di crisi economica, talmente devastante da far esplodere internamente il già precario tessuto sociale del loro Paese. Ma purtroppo queste mie, sono considerazioni che gran parte della ‘non classe dirigente’ italiana comprende e men che meno riesce a fare. Ha capito quindi il valore di noi democristiani?

D: Chapeau…

R:..merci!

D:Però lei sta informando il nostro Paese, giusto?

R: Si, ovviamente e ogni giorno, epperò alla fine è come predicare nel deserto o dispensare le perle ai porci. Se continuo a farlo, è per amor di patria, in quanto più dei cosiddetti patrioti, sono io ad esserlo e non certamente loro. Ovviamente, conservo tutte le mie relazioni, cosicché al momento di ristrutturare il centrodestra, chiamerò ciascuno a rispondere delle proprie inadeguate insipienze, alfine di non consentire oltremodo scempio e repliche.

Tanto il momento verrà e se per questo, persino molto presto. D’altronde a parte Salvini e Crosetto, non vedo né politici né politica, in seno alla maggioranza. Lo dico con rispetto, epperò pure con dolore. 

D: Perché fa una simile valutazione?

R: Semplicemente perché sono gli unici due che fanno politica, la portano avanti, hanno una coerenza autentica, con annesso coraggio. Soprattutto ci mettono faccia, passione e sentimento, mentre gli altri…beh meglio lasciar perdere.

spot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img

LEGGI ANCHE:

Donald Trump riporta in vigore la pena di morte federale

Donald Trump ha preso una decisione cruciale per il futuro del sistema giudiziario americano, firmando un ordine che ripristina la...

Zelensky avverte l’Europa: “Agite ora per avere voce nei negoziati di pace”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha recentemente lanciato un appello ai leader europei durante il World Economic Forum di Davos....

Trump inizia un rimpasto drastico: licenziamenti di dirigenti Obama-Biden

La presidenza di Donald Trump, che ha preso piede con una serie di ordini esecutivi, ha già iniziato a suscitare...
spot_imgspot_img
Gli articoli della sezione
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_img

ULTIMI ARTICOLI

spot_img

ARTICOLI CORRELATI