Rosetta Console, nota docente di Lettere e politica di lungo corso, è deceduta a 73 anni, lasciando un significativo vuoto nel panorama educativo e politico della provincia di Cosenza. La Console è stata una figura di spicco non solo nel mondo dell’istruzione, ma anche all’interno del Partito Socialista e successivamente nel Partito Democratico, contribuendo attivamente alla vita pubblica della sua comunità.
Nel corso della sua carriera, Rosetta ha ricoperto il ruolo di assessore nel comune di Cassano allo Ionio, dove ha messo in atto politiche che hanno avuto un impatto duraturo sulla città. La sua dedizione al lavoro e il suo impegno nella formazione delle giovani generazioni l’hanno resa un’educatrice rispettata e amata dagli studenti e dai colleghi.
La notizia della sua scomparsa ha suscitato grande commozione tra i cittadini e i rappresentanti istituzionali. Giovanni Papasso, sindaco di Cassano, ha espresso profondi sentimenti di cordoglio, sottolineando l’importanza del contributo che Rosetta ha dato alla comunità. Anche il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, ha condiviso il suo dolore per la perdita, portando le sue condoglianze alla famiglia della Console, segno di rispetto e riconoscimento della significativa eredità che ha lasciato.
Rosetta Console sarà ricordata non solo per i suoi successi politici e accademici, ma anche per il calore umano e la passione che ha mostrato in ogni suo ruolo. La sua mancanza sarà avvertita, non solo da chi ha avuto il privilegio di lavorare con lei, ma da tutti coloro che l’hanno conosciuta e ammirata negli anni.