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La sinistra di Francia non è quella della Schlein e Macron dovra’ piegarsi al popolo

Lo scrittore Santo Gioffre’ ieri era in Francia in un momento storico della politica oltralpe. Il suo commento sulla vittoria della sinistra francese è radicale: “Senza tanti giri di parole, abituati come siete a pensare che tutto possa far brodo, come in Italia, dove da 40 anni abbiamo traditori, da Amato, infame e massone, a Prodi, previtaro e cinico baro, a D'Alema, disonesto guerrafondaio costituzionale, a Veltroni, mercante ben remunerato di spezie e di truffe, a Renzi, bancario marrano, sensale persino della sua terra natale, a Letta, agente di ogni servizio segreto,a Gentiloni, baro da tresette, Melanchon nulla ha a che fare con queste logiche”

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Allora, quanto per chiarire alcune cose: 1) In Francia ha vinto, esclusivamente, la strategia di Scuola di matrice Rivoluzionaria di France Insoumise. Se la forza, che voi dite di estrema Sinistra, in una notte, si fosse sottratta, non sarebbe nato il Nuovo Fronte Popolare che in un solo mese di campagna elettorale ha ottenuto il 28%, dietro ai fascisti inchiodati al 33%. France Insoumise, che ha mostrato una straordinaria capacità, su parole d’ordine precise, di mobilitare tutta la Francia, sia le grandi città, sia le periferie che, quando votavano, erano monopolio dei fascisti, ha deciso, per prima, in esclusiva funzione anti-fascista, di ritirare i suoi candidati dove erano arrivati III per favorire i macroniani con una % doppia di ritiri rispetto a quelli effettuati dai macroniani a favore del NFP. I macroniani, in tanti collegi, non si sono voluti ritirare. Questo fatto, nei triangolari, ha portato 27 seggi in più a RN, per capirci. Ora, senza tanti giri di parole, abituati come siete a pensare che tutto possa far brodo, come in Italia, dove da 40 anni abbiamo traditori, da Amato, infame e massone, a Prodi, previtaro e cinico baro, a D’Alema, disonesto guerrafondaio costituzionale, a Veltroni, mercante ben remunerato di spezie e di truffe, a Renzi, bancario marrano, sensale persino della sua terra natale, a Letta, agente di ogni servizio segreto,a Gentiloni, baro da tresette, Melanchon nulla ha a che fare con queste logiche. Qui non c’è da permettere a Macron di continuare a fare le porcheria che ha fatto. Non c’è nessuna preoccupazione per la governabilità. È Macron che si deve sottomettere alla volontà del Popolo Francese che ha fermato i fascisti vedendoli come un pericolo per le loro vite. Sì, vite; sui diritti inalienabili come la libertà del vivere come è più confacente ai Francesi. Macron deve ritirare la legge sul pensionamento a 65 anni, riportandola a 60 anni. Poi, si dovrà sottomettere a : aumento generalizzato degli stipendi, sanità totalmente gratuita e universale per tutti, giornata lavorativa a 4 gg, patrimoniale per i profitti bancari e per i grandi patrimoni, riconoscimento dello Stato di Palestina, non politiche di guerra contro nessuno, estensione dei diritti sul lavoro a tutte le categorie, istruzione pubblica gratuita e garantita a tutti, parità assoluta tra uomo e donna. Ecco, su queste cose si è vinto. Se Macron pensa di fare l’alchimista da 4 soldi si sbaglia come tutti coloro che pensano che non sia accaduto nulla e che, in fondo,tutto fa brodo. Non siamo in Italia, dove la Sclhein, prima di parlare, deve chiedere il permesso a Guerini, a Bonaccini, Del Rio, gente che meriterebbero un riposo con disonore e non sa avere una linea chiara e parole d’ordine che riescano a mobilitare la gente, morta di fame e totalmente ignorante. Questo messaggio forte e chiaro viene dalla Francia, dove sono stati sconfitti, in modo straziante e totale, i fascisti che, stamattina, avrebbero dipinto di nero tutta l’Europa.

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