Presentato a Stefanaconi (VV), alla scuola media, il volume “Sulle Ali dei Ricordi -tradizioni, usi e costumi della Stefanaconi di un tempo”, dell’insegnante Licia D’Urzo, edito da SD Collection di Sonia Demurtas. La maestra Felicetta (così chiamata dai suoi alunni) ha lavorato a Stefanaconi per oltre quaranta anni, ed a Stefanaconi ha vissuto fin dalla sua nascita, per trasferirsi poi a Vibo Valentia. Il libro si avvale della collaborazione di Melina Morelli, che ha realizzato la copertina del volume con l’immagine di un suo dipinto e ne ha curato la grafica insieme a Sonia Demurtas.
Il progetto editoriale
Nel progetto editoriale sono stati inseriti foto e nomi di luoghi ed oggetti di un tempo, un libro ricco di vicende storiche ed edito da Sonia Demurtas, presidente dell’Accademia di Arte e Poesia Fior di Loto, di cui Licia D’Urzo fa parte. L’opera parla di passato e di ricordi: vuole essere un testamento morale di idee e valori da consegnare alle giovani generazioni.
Durante la presentazione del libro sono intervenuti il sindaco di Stefanaconi Salvatore Solano, il preside della scuola Raffaele Vitale, la professoressa Luberto Maddalena, i ragazzi della scuola media, che si sono dilungati in un bellissimo dibattito con l’autrice, a cui sono state rivolte molte domande su aneddoti e vicende storiche accadute a Stefanaconi.
La narrazione dei luoghi
Come si legge nelle prefazione del volume «la narrazione dei luoghi, dei fatti, delle persone e degli accadimenti è chiara, fluida, vivida e precisa, come uno storico accorto lei narra i fatti così come sono avvenuti, senza dare giudizi e senza preconcetti. Non troviamo nel libro immagini surreali, ma immagini vere, a volte crude, dolorose ma mai filtrate o falsate dall’opinione personale affinché ciò che si trasmette sia la fotografia reale di un modo di essere, di vivere e di sentirsi parte di quella specifica realtà».
L’assessore Fortunato Cugliari ed il sindaco hanno promesso nuove iniziative a favore di questo libro storico «patrimonio di Stefanaconi, testamento morale di una vita ricca di sentimenti» e di luoghi e oggetti da riscoprire. La sala della scuola è stata luogo di una mostra di oggetti ormai non più in uso, di cui la maestra Licia D’Urzo ha spiegato usi e tradizioni. Presente anche l’editrice Sonia Demurtas che ha curato i due volumi della maestra inserendo foto e notizie importanti.