”Ho presentato da appena pochi giorni la mia candidatura a consigliere comunale con BASE POPOLARE che già mi giungono da ogni parte pressanti messaggi di richiesta di aiuto. È la voce del popolo, quel popolo che io vorrò rappresentare, che urla:“fermiamo questo scempio dell’abbattimento e della capitozzatura degli alberi che non sembra avere mai fine”, impediamo l’ulteriore desertificazione della città. È in atto un’opera nefasta e dannosa per gli alberi, per la bellezza, il decoro urbano, per l’aria che respiriamo, per la nostra salute, per l’educazione dei nostri figli che non potrebbero ricevere esempio peggiore di mancato rispetto della natura e degli alberi. Che vedono tagliati proprio gli alberi nei giardini delle scuole. Un esempio tanto più cattivo in quanto viene da quelle istituzioni che dovrebbero educare al rispetto della natura e degli alberi.Da anni non si fa altro che tagliare e capitozzare: unica attività dove l’Amministrazione mostra spietata efficienza. Zero efficienza, invece, nel piantare alberi. Eppure, si parla di riforestazione urbana e si punta sugli alberi per contrastare il cambiamento climatico. Gli alberi funzionano come condizionatori naturali. Basta pensare allo scempio di piazza Garibaldi a Sambiase. A distanza di tre anni da quell’abbattimento proditorio non è stato piantato nemmeno un albero. Evidentemente deve esserci dietro un interesse di qualcuno, legato alla produzione di cippato ed alla biomassa. Da qualche settimana a questa parte, poi, si stanno occupando alacremente della gestione del verde pubblico. Mi era capitato di sentire rumore di motoseghe passeggiando sul lungomare Falcone-Borsellino, pensavo si trattasse di lavori all’interno della pineta, per rimuovere eventuali alberi secchi e pericolanti. Invece l’intervento riguardava la strada parallela al lungomare, quel viale che una volta era alberato e che ora non lo sarà più per diversi anni. Hanno privato gli alberi della loro vera natura, non avranno nessun significato né estetico né funzionale. Saranno solo dei paletti mozzati dove i cani si fermeranno a fare i loro bisogni.Stessa triste sorte toccherà agli alberi di Via delle Nazioni a S. Eufemia, dove hanno già affisso l’avviso di non sostare per lavori di manutenzione in corso.Allora io mi chiedo, tutti ci chiediamo: “è necessario?”. Va bene prendersi cura del verde urbano, infatti ci sono tanti rovi che invadono i marciapiedi ormai diventati impraticabili, c’è l’erba alta nei cortili delle scuole dove i bambini non possono uscire a giocare con il rischio di qualche animale nascosto tra i cespugli; c’è incuria ovunque giriamo gli occhi, ci son discariche abusive ovunque, ad ogni angolo appartato, in ogni strada poderale, ad ogni piazzola. Ma dove sono i Carabinieri Forestali? Qual è il loro compito? Pare addirittura che l’ordine di abbattere spesso venga da loro e che l’amministrazione ignava si trinceri dietro questo, ed allarghi le braccia di fronte alla distruzione del patrimonio arboreo cittadino sotto gli occhi di tutti. Mobilitiamoci tutti. Impediamo che lo scempio continui. Esigiamo spiegazioni. Cerchiamo di capire se dietro tutto questo si nascondano interessi economici di pochi, avallati dalle Istituzioni a danno di tutti. Cerchiamo di rendere più piacevole e curato la nostra città, piantiamo alberi, fiori, piante non continuiamo ad abbattere i pochi alberi che ci sono rimasti. Io insieme a VOI dico:” BASTA FERMATEVI”. SANDRA RUMORO
Lamezia, stop alla strage di alberi! L’urlo di Sandra Rumoro: ‘Fermiamo questo scempio’
La candidata di Base Popolare denuncia l’abbattimento selvaggio del verde urbano: ‘Un disastro per l’ambiente e per la città. Dietro tutto questo ci sono interessi economici?’
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