Partono con uno spirito diverso, i componenti dell’associazione dei commercianti di Vibo Valentia, per ribadire la volontà che «questa estate sia più gioiosa e non più con i colori plumbei del grigio inverno».
Nei giorni scorsi nuovo incontro per i soci di “Vetrine vibonesi”, svoltosi nella sede del Sistema bibliotecario.
Dopo l’introduzione del presidente Antonio Santamaria, e i dovuti ringraziamenti a chi ha deciso di aderire a questo «sogno di rivincita», i partecipanti hanno analizzato e si sono confrontati su tutte le problematiche che ogni esercente si trova a dover affrontare ogni giorno in una Vibo Valentia che negli ultimi quindici anni «ha rinnegato se stessa, ma che proprio tra questi negozianti ha trovato quel sentimento di resilienza necessario alla rinascita del commercio nella nostra bella città».
I punti di vista sulle varie questioni affrontate hanno avuto elementi di convergenza su alcuni argomenti e pareri completamente differenti su altri; ma tutti i partecipanti a questo importante primo incontro hanno avuto un unico punto in cui si sono trovati in sintonia perfetta.
Nuovi obiettivi
«Lamentarsi e covare rancore verso la triste situazione, i moderni competitor, le scelte dei clienti, la mancanza di presenze, le discutibili scelte politiche degli ultimi anni non serve a niente e soprattutto a nessuno. Gli esercenti vibonesi sono consapevoli che la migliore risposta al nulla che avanza è la voglia di fare, l’azione congiunta, il rimboccarsi le maniche. Siamo consapevoli che quello che affermiamo possano avere il sapore finto della retorica buonista. Ma possiamo assicurare che non è assolutamente così. Il commerciante vibonese, il cittadino di Monteleone, prima ancora di quello che manca è stanco di sentire sempre le stesse frasi trite e ritrite che da anni sono una perversa forma di tortura per la dignità di qualsiasi essere umano. Allora ecco la scintilla, ecco la fondamentale spinta che l’associazione vuole dare alla voglia di lavorare, servire, soddisfare le esigenze dei clienti che ancora scelgono le strade del nostro centro cittadino. Tutto questo contornando le giornate di momenti di condivisione e socialità che non possono rimanere un’eccezione ma diventare la normalità».
Infine un ringraziamento a tutti i commercianti che «hanno scelto di fare parte della nostra associazione e grazie anche a quelli che poi sceglieranno di percorrere questa difficile ma meravigliosa strada insieme».
