Il maltempo che ha segnato gran parte del mese di maggio proseguirà ancora per qualche giorno, in particolare nel fine settimana, ma secondo le previsioni di Lorenzo Tedici, meteorologo de iLMeteo.it, l’estate potrebbe iniziare già da mercoledì prossimo, con l’arrivo dell’alta pressione.
Il quadro attuale: ciclone polare in discesa sull’Europa
L’instabilità di questi giorni è causata da un ciclone polare che, dalla Lapponia, si sta muovendo verso la Germania settentrionale, pilotando un fronte perturbato dalla Francia diretto verso il Nord Italia e parte del Centro.
Le previsioni nel dettaglio
- Giovedì 22 maggio
- Nord: maltempo diffuso, in particolare tra Lombardia e Triveneto, ma anche su Piemonte, Liguria ed Emilia al mattino.
- Centro: temporali dal pomeriggio, soprattutto su Toscana, Umbria e Lazio.
- Sud: tempo generalmente soleggiato con temperature fino a 30°C, specie in Sicilia.
- Venerdì 23 maggio
- Nord: residui di pioggia sul Nordest.
- Centro: piogge e temporali, soprattutto sul versante adriatico.
- Sud: prevalenza di sole.
- Sabato 24 maggio
- Nord: soleggiato.
- Centro: rovesci su Abruzzo e Lazio, anche su Roma.
- Sud: nuvolosità variabile, con rovesci sul Basso Tirreno.
Miglioramento domenica, poi l’estate
Domenica il tempo tenderà a migliorare, con piogge residue solo sulle regioni ioniche, mentre il maltempo si allontanerà verso Albania, Grecia e Carpazi. Da metà della prossima settimana, secondo Tedici, l’Italia sarà finalmente interessata da condizioni pienamente estive con l’arrivo dell’alta pressione.
Un maggio anomalo: piogge, fulmini e sabbia
Il meteorologo traccia anche un bilancio climatico: le prime tre settimane di maggio sono state piovose oltre il 75% dei giorni, con quantitativi importanti di pioggia, migliaia di fulmini e persino sabbia del deserto portata da masse d’aria nordafricane. Solo martedì 20 maggio, in Italia si sono registrati 60.000 fulmini in 24 ore.
Un mese dunque estremamente instabile, segnato da contrasti termici violenti e fenomeni intensi. Ma la svolta estiva sembra ormai vicina.