Nell’assemblea straordinaria convocata a Bologna, la sezione Emilia Romagna dell’Associazione Nazionale Magistrati (Anm) ha lanciato un messaggio chiaro: “Giù le mani dai giudici”. La Sala delle Colonne del Tribunale civile di Bologna era gremita di magistrati, avvocati, accademici e cittadini accorsi per difendere l’indipendenza della magistratura dagli attacchi politici e mediatici. La mobilitazione arriva dopo le critiche indirizzate al giudice Marco Gattuso, che ha rinviato alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea il decreto sui “Paesi sicuri”, bloccando il rimpatrio di un cittadino bangladese.Gattuso, oggetto di critiche che hanno sconfinato nella sua vita privata, ha inviato una lettera in cui ha evidenziato come non sia in gioco il suo caso personale, ma il diritto di ogni cittadino a un giudice imparziale.
A prendere la parola è stato il presidente dell’Anm, Giuseppe Santalucia, che ha chiesto che la magistratura possa esercitare le proprie funzioni senza condizionamenti, rifiutando qualsiasi tentativo di delegittimazione del ruolo dei giudici.Intanto, la questione dei “Paesi sicuri” continua a dividere i tribunali. A Catania, un giudice ha deciso di disapplicare il decreto senza rinvio alla Corte europea, mentre il Tribunale di Roma ha sollevato un rinvio pregiudiziale su una decisione di diniego della protezione internazionale. La spaccatura si riflette anche all’interno del Consiglio Superiore della Magistratura (Csm), dove Magistratura Indipendente si è divisa tra chi chiede una pratica di tutela per Gattuso e chi insiste per una protezione più ampia che includa l’indipendenza della magistratura al di là di qualsiasi strumentalizzazione.Il confronto tra magistratura e politica si è ulteriormente intensificato, con alcuni rappresentanti della Lega che accusano i magistrati di eccessiva esposizione mediatica. Tuttavia, l’assemblea di Bologna ha ribadito che la difesa dell’autonomia giudiziaria non è solo una questione corporativa, ma un presidio di tutela dei diritti fondamentali e della giustizia. (Il Dubbio – Valentina Sella)