giovedì, 1 Maggio 2025

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Mistero sull’incidente di Ilaria Mirabelli: la famiglia riapre la raccolta fondi per la verità

Dopo la scarcerazione di Mario Molinari, accusato di omicidio stradale, i familiari di Ilaria chiedono aiuto per sostenere le spese legali e far luce sulla tragedia avvenuta a Lorica

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Il sorriso di Ilaria Mirabelli era capace di illuminare ogni ambiente, un’energia che si è spenta tragicamente il 25 agosto 2024 in un incidente stradale nei pressi di Lorica. A soli 38 anni, la sua vita si è interrotta improvvisamente a bordo di una Volkswagen Up, su cui viaggiava con il compagno Mario Molinari. L’auto è uscita di strada, e mentre lui ha riportato ferite lievi, il corpo di Ilaria è stato ritrovato distante dal veicolo, sollevando subito dubbi sulla dinamica dell’accaduto.Le indagini hanno rivelato elementi inquietanti: nessun segno di frenata, lesioni sulla vittima incompatibili con l’impatto e l’assenza di altri veicoli coinvolti. Molinari ha dichiarato di non essere alla guida, ma i test tossicologici hanno evidenziato la presenza di sostanze stupefacenti nel suo corpo, e le perizie hanno smentito la sua versione, confermando che fosse lui al volante. Accusato di omicidio stradale, l’8 febbraio 2025 è stato posto agli arresti domiciliari, ma il Tribunale del Riesame, il 7 marzo, ha annullato la misura cautelare, ordinandone la liberazione.Nel frattempo, la famiglia di Ilaria non si arrende. Decisa a ottenere giustizia, ha riaperto la raccolta fondi su GoFundMe per sostenere le spese legali necessarie a far luce sulla verità. “Ilaria sorrideva e il suo sorriso illuminava ogni luogo”, recita l’appello che ha già superato i 7mila euro grazie alla solidarietà di chi l’ha conosciuta e amata. “Il dolore per la sua perdita è insuperabile, ma conoscere la verità potrà forse donarci almeno un po’ di pace”.La lotta per la giustizia continua, così come il bisogno di risposte. La famiglia chiede di non essere lasciata sola, di poter contare sul sostegno di chi vuole fare chiarezza su quella notte maledetta. Perché la verità non potrà riportare Ilaria indietro, ma potrà ridare dignità al suo ricordo e un senso alla tragedia che l’ha portata via troppo presto.

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