È morto all’età di 57 anni Joe Barone, direttore generale della Fiorentina. Dopo aver avuto un collasso nell’hotel della squadra a Bergamo poco prima della partita contro l’Atalanta di domenica 17 marzo 2024, è stato trasportato in aereo all’ospedale San Raffaele di Milano per le cure mediche d’urgenza per arresto cardiaco. Dopo due giorni di terapia intensiva è deceduto, circondato da familiari e amici. La sua morte arriva 6 anni e 2 settimane dopo l’ex capitano della Fiorentina Davide Astori, morto per un problema cardiaco non diagnosticato nell’hotel della squadra a Udine nel 2018. I funerali di Barone si terranno a Pozzallo, in Sicilia, in provincia di Ragusa, dov’è nato il 20 marzo 1966. Barone aveva ricoperto la sua posizione da quando Rocco Commisso aveva acquistato la Fiorentina nel 2019, fungendo da braccio destro del miliardario in Italia e supervisionando la gestione quotidiana del club. Sotto la sua guida, la Viola è risorta dalle ceneri da una battaglia per la retrocessione alla sua attuale posizione di contendente europea.
La nota ufficiale della società
“Con un dolore profondo e immensa tristezza, la Fiorentina oggi perde un suo punto di riferimento, una figura che ha segnato la storia recente del Club e che non sarà mai dimenticata. Il Direttore Generale Giuseppe Barone, dopo il malore occorso domenica, è venuto a mancare oggi presso l’ospedale San Raffaele di Milano. Rocco Commisso e la sua famiglia, Daniele Pradè, Nicolas Burdisso, Alessandro Ferrari, Vincenzo Italiano, Cristiano Biraghi e tutta la Fiorentina sono distrutti per la terribile perdita di un uomo che ha offerto la sua grande professionalità, il suo cuore e la sua passione per questi colori, di un amico disponibile e sempre vicino in tutti i momenti, sia quelli più felici e, soprattutto, quelli più difficili. Tutto il mondo viola si stringe in un abbraccio commosso alla moglie Camilla, ai suoi figli e a tutta la famiglia Barone in questo momento di enorme sconforto”
Il saluto del capitano della Fiorentina Biraghi
“Ciao joe, anche tu purtroppo come Davide mi avete fatto questo brutto scherzo di andarvene via senza salutarmi! Io non riesco a capacitarmi come questa vita quanto bella possa essere così crudele e tagliente. Faccio fatica a trovare le parole o meglio sarebbero troppe per salutarti come meriti, ma ti voglio solo ricordare come ci siamo conosciuti io e te, due caratteri duri, forti e schietti che al primo impatto si scontrano come due treni in corsa, ma che con la lealtà che ci contraddistingue alla fine viaggiano nella stessa direzione, contro tutto e tutti!”
“Negli ultimi anni il nostro rapporto era diventato talmente forte che ci facevamo scudo uno con l altro contro le moltissime critiche che abbiamo subito io e te! Sei stato un amico, un fratello maggiore o un padre non so, una persona centrale da quando ti conosco! Uno dei pochissimi che sei stato sempre al mio fianco e non ti vergognavi a dirlo!”
“Per questo ti dico che la promessa che ci siamo fatti io non la dimentico. E mi raccomando non dimenticarla neanche tu e dammi la forza da lassù di portarla avanti! Io e te sappiamo! Ti voglio bene e farò di tutto per portare avanti e far avverare i sogni che avevi tu per la nostra Fiorentina! Per me e la squadra è stato un duro colpo, poi senza neanche avvisarci che te ne andavi! Ma ti perdoniamo perché tutto quello che hai fatto per noi sarà impagabile per la vita! Ti saluto adesso che devo portare avanti la nostra missione! Ciao joe. Il tuo cap”