Negligenza di medici e sanitari intervenuti. È la pesantissima accusa rivolta dai familiari della donna di 51 anni morta a Catanzaro, vittima di un presunto caso di malasanità su cui anche l’associazione Codici chiede di fare piena chiarezza. Una richiesta formulata in un esposto alla Procura, finalizzato ad accertare la correttezza dell’operato delle strutture e degli operatori che hanno seguito la paziente.
“La denuncia dei familiari è gravissima – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – ed indagare su quanto avvenuto è doveroso. Stando al racconto del marito e della figlia della donna, dall’ingresso al Pronto Soccorso del Gom con una diagnosi di polmonite bilaterale si è arrivati al decesso, complice un’assistenza che non sarebbe stata adeguata. Nonostante una situazione grave e la protesta dei familiari, la paziente sarebbe stata lasciata in corridoio senza cure specifiche o accertamenti e solo dopo alcuni giorni sarebbe stata eseguita una Tac che avrebbe accertato collasso del polmone destro e pleurite.
Continua a leggere su: approdocalabria.it