Francesco Marando, 54 anni, è stato trovato morto in circostanze misteriose a Bovalino, nel seminterrato della sua abitazione familiare. La Procura di Locri ha aperto un fascicolo per omicidio contro ignoti. Il corpo, rinvenuto dalla moglie, presentava una ferita alla tempia, probabilmente causata da un proiettile o un oggetto appuntito. La salma è stata trasferita all’ospedale di Locri per un’autopsia, affidata al medico legale Pietro Tarzia.
Le indagini si concentrano sulle tensioni familiari pregresse. Marando era stato accusato in passato di violenza nei confronti della moglie e dei figli, con cui viveva separato. Secondo quanto emerso, le liti sarebbero proseguite fino a poche ore prima del decesso.
Esclusi legami con altri recenti episodi di cronaca nera nella zona, come l’omicidio di Giancarlo Polifroni e la sparizione di Antonio Strangio, le indagini si focalizzano su una possibile lite familiare degenerata in tragedia. Inizialmente avanzata, l’ipotesi di suicidio sembra ormai scartata.
Gli avvocati Eugenio Minniti e Francesca Costanzo rappresentano i familiari della vittima, mentre i carabinieri continuano a raccogliere testimonianze e analizzare i dettagli delle dinamiche relazionali.