La Guardia di Finanza di Bergamo ha smantellato un’organizzazione criminale composta da italiani e albanesi, operativa in Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Lazio e Calabria. L’operazione ha portato a due arresti, un divieto di dimora in Italia, un divieto di esercitare attività d’impresa per un anno e al sequestro di beni per 1,2 milioni di euro, frutto di estorsioni e bancarotta.
Durante il blitz sono stati sequestrati anche 25 kg di droga, oltre 500mila euro in contanti e una limousine impiegata per il giro della prostituzione. Le indagini sono partite da società di noleggio auto e tuning, usate per traffici illeciti grazie a vetture modificate con vani nascosti per trasportare stupefacenti e denaro.
L’inchiesta ha inoltre portato alla luce un passivo fallimentare di circa tre milioni di euro e gravi irregolarità nelle attività societarie.