A Reggio Calabria, il settore idrico cittadino è stato scosso da atti irresponsabili e criminali, tra cui il ritrovamento di cartucce di fucile e la manomissione di serbatoi della Sorical, la società che gestisce il servizio idrico.
L’amministratore unico di Sorical, Cataldo Calabretta, ha denunciato questi episodi ai carabinieri, esprimendo preoccupazione per la gravità degli eventi e solidarietà ai lavoratori che, nonostante la difficile situazione di siccità, continuano a garantire l’accesso all’acqua potabile per i cittadini. Secondo un comunicato di Sorical, nei giorni scorsi sono state rinvenute diverse cartucce di fucile presso le porte d’ingresso di due serbatoi, con una porta forzata e il lucchetto tagliato, consentendo l’accesso alle camere di manovra.
Dopo le riparazioni e la denuncia, è stata trovata nuovamente una busta contenente cartucce di fucile. Le denunce sono state presentate ai Carabinieri di Reggio Calabria, che hanno avviato le indagini per fare luce su questi gravi episodi.