I Carabinieri di Reggio Calabria hanno condotto un’operazione decisiva contro il traffico di droga, portando all’arresto di due persone nell’area di Rosalì. Gli agenti hanno scoperto una piantagione di marijuana che ospitava circa 1800 piante, pronte per essere raccolte e lavorate.
Le indagini sono iniziate a seguito di controlli mirati sugli allacci abusivi alla rete elettrica, noti per essere utilizzati da chi gestisce impianti illeciti di coltivazione. Durante l’operazione, oltre alla piantagione, sono stati rinvenuti 170 kg di marijuana già essiccata, un quantitativo notevole che evidenzia l’entità dell’operazione illecita attiva nella zona.
In particolare, i Carabinieri hanno scoperto anche un allaccio abusivo, utilizzato per alimentare l’impianto di coltivazione, sottolineando la predisposizione di questi criminali a eludere le normative vigenti. Analizzando i campioni prelevati, è emerso che il contenuto di THC, la sostanza psicoattiva presente nella marijuana, superava i limiti di legge, aggiungendo un ulteriore elemento di gravità alla già critica situazione legata al traffico di droga nella regione.
Le autorità proseguono con le indagini per identificare eventuali complici e smantellare ulteriori reti di traffico che operano sul territorio, nell’intento di garantire maggior sicurezza e legalità nella provincia di Reggio Calabria.