Il Tribunale del Riesame di Catanzaro nel caso dell’impianto di compostaggio Eco Call di Vazzano, provincia di Vibo Valentia ha annullato la misura cautelare disposta dal Gip per i fratelli Eugenio e Ortenzia Guarascio, entrambi coinvolti nella gestione dell’azienda, erano stati oggetto di misure cautelari, ma queste sono state annullate. Il Tribunale ha sostituito l’obbligo di dimora con un’altra disposizione, vietando loro l’esercizio di uffici direttivi per sei mesi.
L’indagine condotta dalla Procura di Vibo Valentia coinvolge diverse persone e entità, tra cui dipendenti dell’azienda Eco Call, funzionari regionali e dell’Arpacal di Vibo Valentia, oltre alle società Eco Call spa, Ecologia Oggi spa e 4EL Group srl. Le accuse sono serie e riguardano una serie di reati, tra cui inquinamento ambientale, smaltimento illecito di rifiuti, falso, abuso d’ufficio e getto pericoloso di cose.