Nei prossimi giorni la polizia canadese invierà da Ottawa due agenti nella Capitale. La missione consiste nel recuperare un’opera fotografica di Winston Churchill.
Il ritratto, rubato un paio di anni fa, è lo scatto originale del famoso fotografo Yosuf Karsh, intitolato ”Il leone ruggente”. La celebre immagine, riprodotta sulle banconote da 5 sterline, per lunghi anni aveva trovato collocazione all’hotel Fairmont Chateau Laurier, nella capitale federale del Canada. Al Fairmont Chateau Laurier sono esposte le fotografie di Karsh, donate in segno di riconoscimento, poiché in quella location aveva avuto inizio la folgorante carriera del fotografo. Lì aveva aperto il suo studio. Sempre lì aveva vissuto i periodi più belli del suo matrimonio.
Yousuf Karsh è stato un fotografo canadese di origine armena. Conosciuto in tutto il mondo per avere realizzato scatti storici ai maggiori esponenti politici, agli artisti più famosi e agli scienziati più popolari, come Albert Einstein. Il ritratto del primo ministro del Regno Unito, commissionato per il discorso ufficiale al Parlamento canadese in piena Seconda guerra mondiale, lo incoronò fotografo internazionale. Più tardi, Karsh rivelò un curioso aneddoto legato all’immagine immortalata del primo ministro: Churchill appare imbronciato nella foto poiché gli era stato tolto il sigaro dalla bocca per il tempo dello scatto. Negli anni, quell’espressione dura divenne il simbolo della resistenza al nazismo.
Poi, un fatto strano. Nell’agosto 2022 un addetto alle pulizie aveva notato un particolare che poteva apparire irrilevante: la cornice che conteneva il ritratto di Churchill era diversa dalle altre cornici dello stesso autore. Così denunciò la cosa.
Effettivamente, venne fuori che il ritratto non era originale. Non si trattava semplicemente di una copia falsa. Era curato nei dettagli fino a riportare in calce la firma falsificata di Karsh. Il furto risaliva all’inverno del 2021. Dopo un’accurata inchiesta della polizia, le analisi forensi consentirono di risalire all’autore del reato. Per Jeffrey Iain James Wood, un uomo di 43 anni di Powassan, in Ontario, scattarono le manette e venne incriminato per il furto. Il ritrovamento dell’opera ha richiesto del tempo e ulteriori ricerche.
Secondo gli inquirenti, il ritratto, dopo essere sottratto dalla sala d’esposizione, è stato venduto, in un primo momento, alla casa d’aste Sotheby’s di Londra. Successivamente, un acquirente italiano di Genova, di cui non si farà il nome per motivi di privacy, ne ha acquisito la proprietà con 5.292 sterline ( 6.200 euro circa).
Attualmente, gli investigatori canadesi collaborano con le forze dell’ordine italiane per riportare a casa l’opera trafugata. La direzione dell’albergo ha assicurato che il ritratto sarà esposto nel posto di sempre, magari con maggiori misure di sicurezza.