Notte di tensione nel carcere di Arghillà, a Reggio Calabria, dove un gruppo di detenuti stranieri ha inscenato una violenta protesta. Una decina di reclusi è riuscita a sfondare la porta della propria cella e a raggiungere i corridoi interni dell’istituto penitenziario, creando una situazione molto pericolosa.
Il pronto intervento del personale in servizio e delle forze dell’ordine ha evitato il peggio, riportando l’ordine all’interno della struttura.
A confermare l’accaduto è Gennarino De Fazio, Segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria, che in una nota ha definito la situazione “una vera e propria polveriera pronta a esplodere”, sottolineando come episodi simili stiano diventando sempre più frequenti in molte carceri italiane.
La protesta accende nuovamente i riflettori sulle difficoltà del sistema penitenziario, tra carenze di personale, sovraffollamento e tensioni sempre più difficili da contenere.