Recenti sviluppi in Consiglio regionale hanno scatenato momenti di forte tensione tra i membri della maggioranza e dell’opposizione riguardo alla controversa legge pro-Centrale del Mercure presentata dal Partito Democratico (PD). Il governatore della Calabria, Roberto Occhiuto, ha lanciato un ultimatum, minacciando di rassegnare le dimissioni se la proposta di legge del PD per abrogare la “norma Laghi” venisse messa all’ordine del giorno della discussione.
La “norma Laghi”, attualmente in vigore, stabilisce dei limiti severi per le centrali a biomasse all’interno dei parchi regionali, in un tentativo di tutelare l’ambiente e le risorse naturali della Calabria. Occhiuto, noto per la sua posizione ferma e per la difesa di politiche ecologiste, ha sottolineato che non intende retrocedere su questa questione, considerandola fondamentale per il futuro della regione.
Il clima di confronto è ulteriormente aggravato dal fatto che la proposta di legge del PD per l’abrogazione della “norma Laghi” è decaduta a causa della mancanza delle firme necessarie a sostenerla. Questa situazione ha portato il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, a dichiarare che la richiesta del PD di inserire la legge all’ordine del giorno non è valida, aggiungendo ulteriore confusione e conflitto all’interno dell’assemblea.
In risposta a queste dinamiche, il consigliere Mimmo Bevacqua del PD ha accusato Occhiuto di arroganza politica, denunciando il fatto che il governatore stia effettivamente tenendo sotto ricatto la maggioranza. Bevacqua ha espresso preoccupazione riguardo alla capacità di Occhiuto di tutelare gli interessi della regione, sollevando interrogativi sulla sua volontà di dialogo e cooperazione con l’opposizione.
L’argomento rimane quindi centrale nel dibattito politico calabrese, con Occhiuto che si trova a dover bilanciare le sue posizioni ferme sull’ambiente con le pressanti richieste del PD e le frizioni all’interno della maggioranza. La situazione potrebbe evolvere ulteriormente nelle prossime settimane, mentre gli attori politici cercano di affrontare le sfide poste dalla necessità di sviluppare strategie sostenibili senza compromettere le esigenze economiche della regione.