Salvatore Curcio, nuovo procuratore della Repubblica di Catanzaro, si insedierà sabato 1 febbraio, subentrando a Nicola Gratteri. La nomina, avvenuta l’11 dicembre scorso durante il Plenum del Consiglio Superiore della Magistratura, segna un momento importante per la giustizia calabrese.Nato 60 anni fa, Curcio è entrato in magistratura nel 1989, iniziando il suo percorso con un periodo di tirocinio a Firenze. Successivamente, ha svolto il ruolo di giudice istruttore penale e giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Catanzaro. La sua lunga esperienza lo ha visto ricoprire incarichi di rilievo, tra cui quello di sostituto procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro dal 1993 al 2012, dove si è occupato di territori complessi come la Piana di Sibari e l’alto Jonio cosentino.Tra le inchieste più significative condotte da Curcio spiccano “Galassia”, operazione contro la ‘ndrangheta attiva nel cirotano e nel cosentino che ha portato a processo 187 imputati, e “Decollo”, una vasta operazione antidroga di portata internazionale che ha interessato tre continenti, con l’arresto di 119 persone e il sequestro di oltre 5.000 chili di cocaina.Dopo il 2012, Curcio ha assunto il ruolo di sostituto procuratore generale presso la Corte d’appello di Catanzaro, incarico che ha mantenuto fino al 2016, anno in cui è stato nominato procuratore della Repubblica facente funzioni di Lamezia Terme. La nomina è stata ufficialmente ratificata dal Csm il 19 aprile 2017. Con un curriculum di grande spessore e un’esperienza consolidata, Salvatore Curcio si prepara ora a guidare la Procura di Catanzaro con competenza e determinazione.