Con enorme perplessità abbiamo appreso nei giorni scorsi, con l’annuncio trionfante del presidente Occhiuto, della fine del commissariamento della sanità calabrese, per apprendere subito dopo dell’apertura di una nuova fase di commissariamento sulle emergenze ospedaliere.
Con estremo rammarico, dobbiamo registrare che tutta questa propaganda non riesce più a nascondere che il Sistema Sanitario è totalmente allo sbando, ai calabresi non viene garantito quanto previsto dall’art. 32 dalla Carta Costituzionale, che le condizioni dettate dal piano di rientro del debito sono risultate delle macroscopiche zavorre che hanno pregiudicato l’erogazione dei servizi sanitari.
A tutto ciò, si aggiunge una gestione scellerata, una mancanza di visione d’insieme, delle scelte effettuate attraverso logiche pressapochiste che hanno prodotto danni irreversibili. Esempio è la creazione di Azienda Zero, tanta enfatizzata dal Presidente Occhiuto, con la quale si è notevolmente depotenziato il ruolo del Dipartimento alla Salute con la conseguenza che alcuni macro- processi aziendali risultano fuori controllo.
Ancora più grave è il danno causato ai calabresi per la gestione fallimentare dei fondi del PNRR, occasione unica per invertire la rotta, con la realizzazione delle Case della salute, degli Ospedali di Comunità e dei Centri Operativi Territoriali. Tali strutture sono state concepite per fornire la medicina di prossimità, indispensabile per la Calabria, proprio per la sua conformazione orografica. Dai dati in nostro possesso, sembrerebbe che solo il 12% di quanto previsto sarà applicato. E si potrebbe continuare a denunciare negligenze e fallimenti.
Ma è ora che la Calabria alzi la testa!
Per queste ragioni Alleanza Verdi Sinistra, condividendo la piattaforma presentata dai Comitati dei territori e dalla CGIL regionale, ADERISCE ALLA MANIFESTAZIONE DEL 10 MAGGIO A CATANZARO!!
I Coordinatori Regionali Campana-Pignataro
Sanità calabrese allo sbando: Alleanza Verdi Sinistra aderisce alla manifestazione del 10 maggio a Catanzaro
Critiche al nuovo commissariamento ospedaliero, alla gestione di Azienda Zero e all’uso dei fondi PNRR: “È ora che la Calabria alzi la testa”
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