Dopo gli scontri alla Sapienza, sono stati rilasciati senza alcuna misura cautelare i due studenti coinvolti. La decisione ha scatenato la reazione degli studenti, alcuni dei quali sono entrati in sciopero della fame e si sono incatenati in segno di protesta.
I collettivi studenteschi si sono radunati in presidio davanti al Tribunale per manifestare solidarietà ai compagni. Il processo è previsto per il 22 maggio per la giovane accusata di resistenza e lesioni, mentre per il ragazzo accusato di danneggiamento aggravato si terrà il 23 maggio.
La vicenda ha suscitato sconcerto e indignazione tra gli studenti, che chiedono giustizia e un’adeguata risposta alle violenze avvenute durante gli scontri. La questione rimane al centro dell’attenzione e si prevedono ulteriori sviluppi nelle prossime settimane.