Si indaga per omicidio colposo e non più lesioni sulla morte di Mariusz Marian Sodkiewicz, l’ex dipendente della Rai che aveva denunciato di aver contratto il tumore del mesotelioma a causa dell’amianto presente nella sede di lavoro di Viale Mazzini. A coordinare il fascicolo è il procuratore aggiunto di Roma Giovanni Conzo, il quale ha disposto l’autopsia sul corpo dell’uomo scomparso lo scorso 13 maggio. Era stato lo stesso Sodkiewicz, anni 62, a presentare denuncia lo scorso marzo per chiedere di «individuare e giudicare i dirigenti responsabili per la mancata protezione dei dipendenti esposti all’amianto» nella sede romana della Rai. Inizialmente, l’inchiesta era stata avviata con l’accusa di lesioni gravi, fattispecie che si è poi aggravata con la morte dell’uomo, avvenuta lo scorso 13 maggio.
Il caso di Sodkiewicz è salito alle cronache dopo che egli stesso aveva raccontato la propria malattia in un’intervista a la Repubblica nel bel mezzo dello scandalo di Franco Di Mare, lo storico inviato Rai morto per mesotelioma dovuto a una prolungata esposizione all’amianto.