L’evento “Turismo a passo lento. Il fenomeno del Cammino Kalabria coast to coast tra destagionalizzazione, sviluppo sostenibile e microeconomia”, si è tenuto il 17 maggio al Palazzo della Cultura di Pizzo su iniziativa dell’associazione Kalabria trekking.
Un incontro che ha chiamato a raccolta anche le Istituzioni per ragionare dei processi virtuosi che scaturiscono da un approccio sostenibile, lento e contemplativo ad un turismo lontano dai flussi dell’industria balneare, ma più attento alla storia, alle tradizioni, alla cultura dei luoghi attraversati a passo lento nel cuore delle aree interne della Calabria.
Con un occhio alla destagionalizzazione e alla diversificazione dell’offerta. Un mezzo concreto, è stato detto a più riprese, anche per contrastare lo spopolamento cui sono soggetti i piccoli centri calabresi.
Sono intervenuti, oltre al sindaco della città napitina, Sergio Pititto, Lorenzo Boseggia, presidente dell’associazione Kalabria Trekking, Cosimo Carmelo Caridi, dirigente del Settore Turismo della Regione Calabria, Alfonso Grillo, commissario del Parco naturale regionale delle Serre e Vitaliano Papillo, presidente del Gal Terre vibonesi. L’incontro è stato moderato dal giornalista Stefano Mandarano.