La situazione del Pronto soccorso dell’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia sta sollevando serie preoccupazioni. Il commissario Gandolfo Miserendino ha recentemente condotto un sopralluogo per valutare le criticità che affliggono il servizio. Durante la visita, sono stati riscontrati oltre venti pazienti sistemati in condizioni precarie, tra corridoi, barelle e sedie, evidenziando il sovraffollamento che caratterizza il reparto.
Le cause di questo sovraffollamento sono molteplici e riguardano principalmente la mancanza di posti letto disponibili e le carenze di organico. Questi fattori stanno compromettendo la qualità dell’assistenza sanitaria offerta ai cittadini. In risposta a questa emergenza, Miserendino ha assicurato che verrà messo in atto un impegno concreto per migliorare le condizioni del Pronto soccorso.
Un passo significativo è stato già intrapreso: sono stati emessi sei ordini di servizio per garantire la sostituzione di sette operatori socio-sanitari. Purtroppo, è emerso che solo due di questi operatori hanno effettivamente preso servizio, ulteriormente aggravando la situazione di deficit di personale.
La commissione dell’Azienda sanitaria sta lavorando per trovare soluzioni a lungo termine a queste problematiche. Lavorare in un ambiente di sovraffollamento e sotto organico non solo rappresenta una sfida per gli operatori sanitari, ma può anche compromettere la salute e il benessere dei pazienti.
È fondamentale che le autorità competenti prendano seriamente in considerazione la situazione attuale e l’importanza di garantire un Pronto soccorso all’altezza delle esigenze della comunità di Vibo Valentia. Solo attraverso un’azione coordinata e tempestiva si potrà risolvere questa grave crisi e restituire ai cittadini un servizio sanitario dignitoso e adeguato.