giovedì, 1 Maggio 2025

Il network dell'editoria libera

MEGA_LOS
AUTOCARROZZERIA
FA CONSULTING

spot_imgspot_img
spot_img

Spyware Graphite, attivisti e giornalisti sotto sorveglianza: il caso Paragon scuote l’Italia

L’inchiesta di The Citizen Lab rivela attacchi zero-click ai danni di esponenti della società civile. Mediterranea Saving Humans porta il dossier alle procure, al Parlamento Europeo e alla Corte Penale Internazionale

Entra nel Canale Whastapp di “La Novità Online”.

SEGUICI

spot_imgspot_img

Megalos
Megalos
1920x195
1920x195
banner_francioso_1456x180

spot_imgspot_img

Il rapporto pubblicato da The Citizen Lab dell’Università di Toronto ha rivelato nuove informazioni sullo spyware Graphite, attribuito all’azienda israeliana Paragon Solutions, coinvolta in operazioni di sorveglianza ai danni di attivisti, giornalisti e critici del governo. Tra le vittime dello spionaggio figurano il direttore di Fanpage, Francesco Cancellato, il fondatore di Mediterranea Saving Humans, Luca Casarini, e l’armatore Beppe Caccia, sui cui telefoni sono state trovate tracce di infezioni legate al virus di Paragon.L’indagine forense, condotta dal team canadese, ha individuato un attacco zero-click, rilevato e mitigato da WhatsApp, che ha poi notificato oltre 90 persone potenzialmente colpite, tra cui membri della società civile italiana. Durante l’analisi dei dispositivi, i ricercatori hanno individuato la presenza di un artefatto forense denominato Bigpretzel, considerato un indicatore chiaro dell’infezione da Graphite. I dati raccolti mostrano che il telefono di Beppe Caccia è stato esposto a ripetute infezioni tra il 22 dicembre 2024 e il 31 gennaio 2025, mentre quello di Luca Casarini ha mostrato tracce dello spyware il 23 dicembre 2024. La possibilità che l’attività di spionaggio sia iniziata prima di queste date è ancora in fase di verifica.Tra le altre possibili vittime c’è David Yambio, attivista e fondatore dell’associazione Refugees in Libya, il quale ha ricevuto una notifica da Apple che lo informava di essere stato preso di mira da uno spyware. Anche i suoi collaboratori, tra cui Casarini e Caccia, hanno ricevuto avvisi simili da WhatsApp. L’inchiesta ha poi rivelato che, il 24 febbraio 2025, Casarini e don Mattia Ferrari, cappellano di bordo di Mediterranea, hanno ricevuto notifiche da Meta su un possibile hackeraggio dei loro account Facebook.Nonostante le evidenze fornite dal rapporto, il presidente esecutivo di Paragon Solutions, John Fleming, ha respinto le accuse, sostenendo che lo studio di The Citizen Lab contiene “numerose inesattezze” e che, per motivi legali e di sicurezza nazionale, l’azienda non può fornire ulteriori dettagli sulle sue operazioni. Paragon, fondata nel 2019 in Israele, vede tra i suoi membri fondatori l’ex premier Ehud Barak e Ehud Schneorson, ex comandante dell’Unità 8200, una divisione d’élite delle forze armate israeliane specializzata nella guerra cibernetica.L’organizzazione Mediterranea Saving Humans, direttamente coinvolta nel caso, ha annunciato che trasmetterà il rapporto alle cinque procure italiane attualmente impegnate nelle indagini, oltre che alla presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, e alla Corte Penale Internazionale. L’ONG ha denunciato apertamente l’uso di strumenti di spionaggio per colpire attivisti, oppositori politici e giornalisti, definendolo un metodo tipico di uno stato di polizia. Ha inoltre accusato il governo italiano di nascondersi dietro il segreto di Stato, evitando di rendere pubbliche informazioni cruciali sulla vicenda e sollevando dubbi sullo stato della democrazia nel Paese.Secondo The Citizen Lab, lo spyware Graphite potrebbe essere stato utilizzato ufficialmente per il contrasto alla criminalità organizzata, ma il report avverte che, nel tempo, questi strumenti tendono ad essere impiegati anche per scopi politici, minacciando la libertà di stampa e i diritti civili.

spot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img

LEGGI ANCHE:

Operazione “Call me”, annullate le misure cautelari: libere Costa e Certo

Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha annullato l'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip distrettuale di Catanzaro in relazione alle posizioni di Costa...

Aggressione al parroco di Bonifati, la solidarietà dei Templari Federiciani: “Non lasciamo sola la Chiesa nella lotta alla droga”

Esprimiamo la solidarietà e vicinanza del Sovrano Ordine Monastico Militare dei Cavalieri Templari Federiciani al Parroco di Bonifati Don Guido Quintieri per l’aggressione subita...

Tragedia a Misterbianco: madre lancia la figlia neonata dal balcone, la piccola muore sul colpo

Dramma a Misterbianco, in provincia di Catania, dove una neonata — presumibilmente di pochi mesi — è morta dopo essere stata lanciata in strada...
spot_imgspot_img
Gli articoli della sezione
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_img

ULTIMI ARTICOLI

spot_img

ARTICOLI CORRELATI