Oltre 200 pettorine già distribuite negli ultimi mesi dai volontari dell’O.d.V. che da sempre si batte per la sicurezza sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria. Si tratta di una azione preventiva che è finalizzata a consegnare delle pettorine catarifrangenti ai migranti che di notte percorrono a piedi oppure in bici la Statale 106.
Questi utili strumenti consentono ai migranti di poter essere identificati durante la notte, spesso su tratti rettilinei di Statale 106, dove si registrano velocità elevate da parte dei mezzi in movimento e dove hanno avuto luogo nel passato, anche recente, tragici incidenti stradali mortali.
Nella serata di ieri, in particolare, sono stati coinvolti dei giovani che hanno volontariamente deciso di aiutare i volontari dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” nell’ambito di questa importante iniziativa di prevenzione. In particolare non si è solo svolto il solito giro lungo la Statale 106 da Cariati a Corigliano-Rossano ma vi è stato un incontro con molti migranti che risiedono in una abitazione posta proprio sulla Statale 106.
A loro sono state consegnate direttamente dai ragazzi diverse pettorine catarifrangenti ed è stato spiegato il loro utilizzo e la loro importanza. Tutti, utilizzano la Statale 106 a piedi, in bici o mediante un monopattino. Anche per questo l’azione effettuata è di fatto ancor più importante.
L’O.d.V. “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” fa rilevare che sono molti i migranti che percorrono la Statale 106 ed anche per questa ragione ha deciso di rendere stabile questa campagna che durerà ancora nei prossimi mesi e che verrà sospesa solo nei periodi di luglio ed agosto a causa dell’aumento dei volumi di traffico per il periodo estivo.