Un’orribile tragedia ha scosso le frazioni di Rombiolo, Pernocari e Presinaci, dove è stata fatta una scioccante scoperta. Circa venti cani randagi, presenti da tempo nel territorio, sono stati trovati morti, presumibilmente avvelenati. Gli animali, alcuni dei quali abbandonati dai loro proprietari e accuditi amorevolmente dagli abitanti del luogo, non avevano mai rappresentato un pericolo per la comunità.
Molti di loro si rifugiavano in un casolare abbandonato, da cui raramente si allontanavano.L’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia, allertata immediatamente, ha recuperato le carcasse per condurre le analisi necessarie e confermare l’avvelenamento, oltre a individuare la sostanza tossica utilizzata.
L’episodio sarà denunciato alle autorità competenti, che avvieranno le indagini per identificare i responsabili di questo gesto crudele.Questo non sembra essere un caso isolato, poiché episodi simili sono stati segnalati anche in altre località vicine, come Vallelonga. Si sospetta che dietro questi gesti si nasconda il malcontento di alcuni cittadini esasperati dall’incapacità delle amministrazioni locali di gestire il fenomeno del randagismo. Tuttavia, potrebbero esserci altre motivazioni dietro questo atto barbaro. La comunità, profondamente colpita, chiede a gran voce interventi concreti e immediati per prevenire il ripetersi di simili tragedie.