domenica, 25 Maggio 2025

Il network dell'editoria libera

MEGA_LOS
AUTOCARROZZERIA
FA CONSULTING

spot_imgspot_img
spot_img

Studente del Liceo Scientifico Filolao di Crotone ricorda in un elaborato la storia di Paolino Avella

Il giovane liceale, fu ucciso per essersi rifiutato di consegnare il suo motorino a due malviventi

Entra nel Canale Whastapp di “La Novità Online”.

SEGUICI

spot_imgspot_img

Megalos
Megalos
1920x195
1920x195
banner_francioso_1456x180

spot_imgspot_img

La storia che ci racconta oggi lo studente del Liceo Scientifico “Filolao” di Crotone è quella di un coetaneo, Paolino Avella, barbaramente spintonato nella mattinata del 5 aprile del 2003, fino a procurarne la morte, da due malviventi per sottrargli il suo motorino.

“Il 5 aprile 2003, la vita di Paolino Avella è stata tragicamente interrotta a San Sebastiano al Vesuvio. Il giovane stava cercando di difendere il suo motorino da un furto quando è stato inseguito e speronato da due individui senza scrupoli. Nonostante i suoi sforzi per sfuggire, è stato costretto a una collisione fatale con un albero, perdendo la vita sul colpo.

Paolino, un giovane pieno di vita che avrebbe compiuto 18 anni solo pochi giorni dopo, è stato vittima di un atto di violenza ingiustificabile. La Corte d’Assise d’Appello di Napoli ha finalmente fatto giustizia condannando uno dei responsabili per quel tragico evento. Anche se nulla può riportare indietro Paolino, il suo ricordo rimarrà vivo nei cuori di coloro che lo hanno conosciuto e amato.

La comunità di San Sebastiano al Vesuvio piange la perdita di un giovane promettente e amato da tutti. La sua morte non è stata solo il risultato di un incidente stradale, ma la conseguenza di un’aggressione senza senso. Che la sua memoria sia un monito contro la violenza e un’ispirazione a perseguire la pace e la giustizia.”

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione del 21° anniversario della sua morte, ricorda il profilo di un adolescente coraggioso ed esemplare per la sua condotta. Come si può evincere dal suo comportamento, Paolo, anche se adolescente, aveva in sé ben chiari i principi della legalità. È importante oggi che uno studente a distanza di anni abbia rievocato una storia di resistenza alle malversazioni e alla prepotenza, di cui è stato protagonista proprio un giovanissimo.

Noi ricordiamo Paolino per tutto quello che rappresenta in modo da rendere giustizia alla sua memoria, promuovendo nuovamente il progetto #inostristudentiraccontanoimartiridellalegalità. Gli elaborati possono essere segnalati al CNDDU che li renderà visibili sui propri canali social (email: coordinamentodirittiumani@gmail.com)

spot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img

LEGGI ANCHE:

Elezioni comunali in Calabria: al voto 17 Comuni, sfide decisive a Lamezia, Rende, Cassano e Isola Capo Rizzuto

Sono 17 i Comuni calabresi chiamati alle urne domenica 25 e lunedì 26 maggio per il rinnovo dei Consigli comunali e l’elezione dei nuovi...

AIC lancia a Rende la campagna per la ricerca sui disturbi alimentari con la Fondazione Bambino Gesù

L’Associazione Italiana Coltivatori (AIC) presenta al primo Expo del Benessere di Rende (CS) la campagna di raccolta fondi "Un filo d'olio, un abbraccio che...

Il fantasma della dirigente (ab)usiva. La lunga mano di Roma sull’USR Calabria

In Calabria non si fanno solo concorsi truccati: si fabbricano veri e propri dirigenti illegittimi. E lo si fa alla luce del sole, con...
spot_imgspot_img
Gli articoli della sezione
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_img

ULTIMI ARTICOLI

spot_img

ARTICOLI CORRELATI