Lungimiranza e coesione: a parere dell’eurodeputato Denis Nesci (FdI) sono queste le chiavi per lo sviluppo delle Serre Vibonesi. L’esponente europeo di Fratelli d’Italia è stato ospite ieri sera al convegno “La centralità dei piccoli paesi nella nuova politica comunitaria, tra sviluppo economico, lavoro e sanità”, tenutosi a Serra San Bruno, presso palazzo Chimirri. I lavori sono stati introdotti e moderati dal sindaco di Nardodipace, Romano Loielo, il quale ha esposto le criticità che attanagliano il territorio montano, ma anche le tante potenzialità che attendono di essere messe a frutto. A far eco al primo cittadino di Nardodipace, anche i sindaci Francesco Fazio (Fabrizia), Francesco Angilletta (Mongiana), Rossana Tassone (Brognaturo) e Antonio Lampasi (Monterosso). Poi le esperienze vissute da imprenditori, politici, giovani del territorio: Daniele Mangiardi, fotografo freelance; Raffaele Scrivo, architetto; Jlenia Tucci, libera professionista; Biagio Figliucci, consigliere comunale di Serra San Bruno; Antonella Sibio, imprenditrice turistica; Andrea Manzo, direttore Soleitalia-travel Srl; Lucia Rachiele, commercialista.
Tanti i temi trattati, per un dibattito durato circa due ore: dalla sanità al turismo, dallo spopolamento alla mancanza di infrastrutture. E’ emerso un quadro pesante di un comprensorio che ha necessità di interventi sostanziali e incisivi: ma al più presto. Nesci ha rimarcato il bisogno di una programmazione che guardi al futuro, non solo a interventi immediati, spiegando che il comprensorio necessita di una visione strategica e unitaria. Non più interventi spiccioli, volti a mettere toppe qua e là, ma una progettualità organica e condivisa. E ancora, per l’europarlamentare non bisogna soffermarsi soltanto al Pnrr, ma bisogna essere in grado di attrarre ogni opportunità possibile…E soprattutto, occorre avere fiuto affinché le opportunità vengano create.