Nell’ultimo evento sconvolgente che ha scosso Sydney, un attacco nel centro commerciale Westfield Bondi Junction ha portato alla perdita di diverse vite umane. Secondo il Sydney Herald, un testimone ha riferito di aver visto diversi corpi per terra, con almeno due vittime confermate.
Le stime sul numero di morti variano tra diverse fonti: il Sydney Morning Herald riporta fino a sei vittime, mentre il Guardian parla di quattro decessi. La tv australiana Abc ha menzionato la possibilità di due aggressori, anche se questa informazione non è stata confermata ufficialmente.
Tra le vittime si trova anche un bambino di nove mesi, come riportato dal canale televisivo Channel 9. Il piccolo è stato prontamente trasportato in ospedale per ricevere le cure necessarie. In precedenza, i media avevano erroneamente parlato di un bambino coinvolto negli accadimenti.
Il servizio di ambulanze del Nuovo Galles del Sud ha dichiarato che un uomo è stato neutralizzato dalla polizia e si presume che fosse l’aggressore responsabile dell’attacco al centro commerciale di Sydney. La situazione rimane in evoluzione e le autorità stanno ancora indagando sui dettagli di questo tragico evento.
Aggiornamento
Sono sei le vittime dell’attacco in un centro commerciale, l’aggressore è stato ucciso dalla polizia
Nel cuore di Sydney, la tragedia che ha colpito un tranquillo centro commerciale, ha lasciato dietro di sé sei vittime innocenti e un grande senso di sgomento nella comunità. L’aggressore, che ha colpito le persone con un coltello, è stato neutralizzato e ucciso dalla polizia dopo l’escalation di violenza.
Le indagini preliminari condotte dalle autorità sembrano indicare che l’aggressore agisse da solo, senza alcun coinvolgimento di complici. Tuttavia, al momento non è ancora chiara la motivazione che abbia spinto l’individuo a compiere un gesto così terribile e sanguinoso. Il vice commissario Anthony Cooked ha dichiarato che al momento non risultano elementi che possano indicare un movente definito o l’adesione a un’ideologia specifica.