Dopo anni di precarietà, si apre uno spiraglio per la stabilizzazione dei tirocinanti calabresi. Nel corso di un incontro alla Cittadella Regionale di Catanzaro, la Regione ha proposto un contributo di 25.000 euro per ciascun tirocinante assunto a tempo indeterminato, coprendo il 50% del costo del lavoro per tre anni. La misura è destinata agli enti locali che decidono di trasformare i tirocini in contratti stabili.
L’Anci Calabria ha espresso dubbi sulla sostenibilità della proposta, suggerendo di distribuire il contributo su dieci anni. L’assessore Calabrese ha confermato l’impegno a cercare ulteriori risorse dal Governo nazionale e a valutare la fattibilità tecnica dell’intervento.
I sindacati, pur accogliendo positivamente l’apertura, chiedono più fondi, tempi certi e una governance chiara. “Ora servono fatti, non proroghe”, ribadiscono Cgil, Cisl e Uil. La vertenza resta aperta, ma il confronto segna un passo avanti verso una soluzione stabile.