Un episodio di crudeltà contro gli animali ha scosso la cittadina di Tortora, dove tre cani sono stati avvelenati, uno dei quali è morto e la sua carcassa è stata brutalmente tentata di bruciare. L’amministrazione comunale ha condannato fermamente l’accaduto, definendolo “un fatto inaudito e di una violenza che ci fa rabbrividire”.Il sindaco ha promesso un impegno per individuare i responsabili e comprendere le motivazioni dietro un gesto così crudele. Anche l’associazione animalista “Salvami” ha espresso profondo sconcerto, puntando il dito contro l’inerzia delle istituzioni nel gestire il problema del randagismo, e ha ribadito la necessità di adottare misure concrete per la tutela degli animali.La comunità è unita nel dolore e nella rabbia, mentre l’episodio riaccende il dibattito sulla necessità di contrastare ogni forma di maltrattamento degli animali e di promuovere una maggiore sensibilizzazione verso la loro tutela.
Tortora, tre cani avvelenati: sdegno della comunità e appello per la tutela degli animali
Il sindaco condanna l’episodio come "gesto inumano". L’associazione "Salvami" denuncia l’inerzia delle istituzioni sul randagismo
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