Una nuova tragedia colpisce le vie fluviali della Repubblica Democratica del Congo: almeno 143 persone hanno perso la vita e molte altre risultano ancora disperse dopo che un’imbarcazione ha preso fuoco sul fiume Congo, nel nord-ovest del Paese.
A fornire l’aggiornamento sul bilancio delle vittime è stata la parlamentare Joséphine-Pacifique Lokumu, che ha dichiarato: «Un primo gruppo di 131 corpi è stato recuperato mercoledì, mentre altri 12 cadaveri sono stati ritrovati tra giovedì e venerdì».
Secondo le prime ricostruzioni, il devastante incendio sarebbe stato causato da una donna che stava cucinando a bordo, pratica purtroppo diffusa, ma estremamente pericolosa, su molte delle imbarcazioni che solcano i fiumi del Paese.
Le autorità stanno ancora cercando i dispersi nelle acque del fiume, mentre cresce l’indignazione per l’ennesimo disastro legato alla scarsa sicurezza dei trasporti fluviali, spesso sovraffollati e privi di misure antincendio o salvagente.