Innamorati sempre più di Tropea. La perla del Tirreno protesa verso le Eolie con i suoi bellissimi affacci panoramici. Sono i giapponesi che rappresentano una significativa presenza anche al di fuori della stagione estiva. Una presenta che soddisfa il sindaco Giovanni Macrì, per il quale «da totalmente irrilevante a timidamente significativa, costante e destagionalizzata. Potrebbe essere descritta così, utilizzando come indicatore un’ideale cartina tornasole, l’attenzione che il mercato giapponese continua a riservare rispetto alla destinazione esperenziale: dalle sfumature sempre più decise e positive».
Un primo cittadino che non di rado si mescola tra i turisti, come nel week end appena trascorso, quando si è imbatte, in modo del tutto casuale, in un gruppo di visitatori giapponesi. Del tutto casualmente in quanto impegnato, come è solito fare insieme ai volontari del “Principato”, nelle operazioni di pulizia di piazze, aiuole, vicoli e terrazze.
Una presenza di turisti giapponesi, si è detto, che sta partecipando ad un tour nel Meridione, facendo tappa anche nella “Perla del Tirreno”, dove soggiorna per alcuni giorni.
Per Giovanni Macrì, dunque, «queste nuove presenze non fanno altro che confermare un legame sempre più forte con il paese del Sol Levante, frutto di quell’importante lavoro ed investimento che l’amministrazione comunale in questi anni ha avviato ed intensificato in quella direzione e che, possiamo dirlo senza temere di poter essere smentiti, rappresentano un punto di non ritorno. Rispetto alla crescente tendenza di presenze dal Giappone, avevamo già prefigurato – continua il primo cittadino – numeri interessanti per il 2025. Alla luce, tuttavia, di quello che stiamo registrando in questa prima parte dell’anno in corso, abbiamo fondate ragioni per ipotizzare che non solo si stia andando verso quella direzione, ma in modo accelerato».
Tropea, dunque, continua ad affascinare per la sua posizione, certo, ma anche per un turismo divenuto ormai internazionale.