Mentre la Regione Calabria apre ufficialmente alla destagionalizzazione del turismo balneare, permettendo agli stabilimenti di restare aperti per tutto il 2025, il Comune di Catanzaro sembra non cogliere l’opportunità. A denunciarlo sono i consiglieri comunali Eugenio Riccio e Lea Concolino, che criticano l’amministrazione per la mancata attuazione delle direttive regionali.
“Nessuna ordinanza, nessuna manutenzione, nessuna visione”, attaccano i due esponenti. “A differenza di città come Soverato e Crotone, che hanno già recepito le nuove disposizioni con ordinanze specifiche e azioni concrete, Catanzaro resta indietro. Le spiagge versano in uno stato di degrado evidente, come segnalato da numerosi cittadini”.
Secondo Riccio e Concolino, il Comune avrebbe dovuto attivarsi per favorire la permanenza degli stabilimenti aperti anche in bassa stagione, garantendo pulizia, decoro urbano e incentivi agli operatori turistici. Invece, la realtà è un’amministrazione che “sceglie ancora una volta il silenzio e l’inerzia”.
Non manca la denuncia verso una burocrazia lenta e farraginosa, che scoraggerebbe l’iniziativa privata e imporrebbe iter complessi, spesso risolvibili solo davanti al TAR.
Il confronto con altri territori è impietoso: “A pochi chilometri da noi – affermano – c’è chi amministra con visione e competenza. A Soverato si lavora per una città viva tutto l’anno, a Crotone l’ordinanza per la stagione balneare permanente è già realtà”.
I due consiglieri chiudono con una provocazione al sindaco Nicola Fiorita: “Perché non trascorrere una settimana da osservatore in uno di questi comuni? Potrebbe scoprire che governare bene è possibile. Basta volerlo”.