venerdì, 21 Marzo 2025

Il network dell'editoria libera

MEGA_LOS
AUTOCARROZZERIA
FA CONSULTING

spot_imgspot_img
spot_img

Un ponte tra i due mari: sinergie per la valorizzazione dell’architettura in terra cruda

Associazioni, enti e Club per l’Unesco uniti per un progetto culturale tra Adriatico e Tirreno, con l’obiettivo di tutelare e promuovere il patrimonio architettonico in terra cruda e lo sviluppo sostenibile

Entra nel Canale Whastapp di “La Novità Online”.

SEGUICI

spot_imgspot_img

Megalos
Megalos
1920x195
1920x195
banner_francioso_1456x180

spot_imgspot_img

Un meeting per la definizione di un sistema collaborativo tra associazioni, enti e istituzioni. I Club per l’Unesco di Tolentino Terre Maceratesi ODV, di Tropea, di Foligno e Valle del Clitunno, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo di Unimc, hanno dato vita a una due giorni intensa e partecipata accolta a Macerata gli scorsi 6 e 7 febbraio. Le tre diverse delegazioni, costituite da demandati dei tre Club per l’UNESCO e rappresentanti di associazioni, già cooperanti con i Club, hanno intervallato visite guidate, passeggiate patrimoniali e discussioni accolte al Polo Didattico Bertelli, che hanno avuto un unico fil rouge: tracciare le basi per dare il via a un progetto culturale tra mari e terre, un ponte tra Adriatico e Tirreno meridionale volto alla valorizzazione delle costruzioni in terra cruda. In occasione dell’edizione 2024 del Concorso internazionale FICLU “La Fabbrica nel Paesaggio” di Foligno, i Club per l’Unesco di Tropea e Tolentino Terre Maceratesi hanno ottenuto importanti riconoscimenti presentando candidature incentrate sulla realizzazione di edifici e borghi in terra cruda. Nasce l’idea di azioni congiunte per la valorizzazione della terra cruda e dell’architettura vernacolare quale patrimonio immateriale di entrambi gli areali di competenza. Da qui la firma di un Accordo quadro tra i tre Club per l’Unesco “Un ponte tra i due mari”, in cui tra l’altro si legge: “ Intorno alle esigenze dell’abitare, è nata la volontà di creare un ponte tra i due mari che non solo metta in evidenza le comuni eredità bizantine, ma favorisca anche la nascita di iniziative congiunte in vari ambiti, soprattutto in materia didattica, ambientale e di turismo ecosostenibile e relazionale. Il progetto tratterà anche la salvaguardia dei borghi, la cementificazione delle coste, lo spopolamento dell’entroterra, il rispetto dell’ambiente e il recupero delle identità marinare; temi cruciali per un approccio integrato e sostenibile”. Nella circostanza anche le Associazioni hanno avuto modo di confrontarsi e addivenire a uno specifico accordo quadro “Di Terra e di Mare – Per una rete tematica di comunità dedicate al patrimonio architettonico in terra cruda”, che recepisce anch’esso l’obiettivo della valorizzazione dell’edilizia in terra cruda. La rete (Mare Vitae APS, Agrituraso-Marche Turismo Relazionale Integrato APS, Tra Montana Associazione Guide dell’Appennino APS, Venti di Cultura, Associazione GRUCA Ets.) aperta a ulteriori interlocutori, è finalizzata a favorire il  turismo sostenibile e relazionale, la tutela dell’ambiente anche in attuazione della Convenzione di Faro. Le delegazioni, oltre a dar vita al dibattito e definito accordi di collaborazione, hanno visitato Villa Ficana, Borgo di case in terra e paglia che testimonia la storia della comunità contadina che vi ha abitato fin dal 1862. Situata nel cuore di Macerata, con il suo Ecomuseo, punto di riferimento per chi si occupa di terra cruda, Villa Ficana rappresenta praticamente come i legami tra tradizione del passato e sperimentazioni del futuro, possano essere riannodati. Nel suo saluto alle delegazioni l’assessore alla cultura del Comune di Macerata Katiuscia Cassetta, ha ricordato che incontri come questo sono intelligenti perché mettono insieme conoscenza, competenza, scambi e buone pratiche. Pierluigi Feliciati, docente Unimc, moderatore degli incontri, ha ricordato che ora sarà necessario attivare un’opera di animazione territoriale per sensibilizzare comunità e politica sulle case in terra cruda, quale obiettivo a breve termine in vista di un obiettivo più ambizioso come quello della candidatura dell’edilizia in terra cruda a Patrimonio immateriale dell’Unesco.

spot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img

LEGGI ANCHE:

Premio “Catanzaro Nostra”: riconoscimenti a eccellenze locali nella cultura e nello sport

Si terrà domani, venerdì 21 marzo, la cerimonia di consegna della seconda edizione del Premio "Catanzaro Nostra", promosso dalla sezione catanzarese di Italia Nostra....

Sostegno scolastico in crisi: precarietà e carenze formative penalizzano gli alunni con disabilità

L'aumento del numero di alunni con disabilità nelle scuole italiane, registrato dall'ISTAT, mette in evidenza le difficoltà di un sistema scolastico che fatica a...

Rosaria Iardino: “Innovazione e AI per una sanità più efficiente”

"L'approvazione in Senato dell'emendamento al Ddl delega sull'Intelligenza Artificiale, che semplifica le modalità di trattamento dei dati personali per finalità di ricerca e sperimentazione,...
spot_imgspot_img
Gli articoli della sezione
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_img

ULTIMI ARTICOLI

spot_img

ARTICOLI CORRELATI