martedì, 8 Ottobre 2024

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Un viaggio virtuale con la “Ncrinata” di Dasà

L'idea è dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Raffaele Scaturchio. Affidato all'ingegner Francesco Schiavello lo studio di fattibilità

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La “Ncrinata” di Dasà, il cui nome è strettamente legato all’Affrontata che si svolge il martedì dopo Pasqua, avrà il suo museo. Al momento è uno studio di fattibilità che potrebbe presto vedere la sua realizzazione, creando un presidio culturale capace di stimolare lo sviluppo economico del piccolo centro. La proposta è dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Raffaele Scaturchio, mentre la realizzazione dello studio di fattibilità è affidata all’ingegner Francesco Schiavello. L’intento dell’amministrazione, rileva il primo cittadino, è quello di realizzare, in un immobile di proprietà comunale, «un museo dove rivivere questa manifestazione religiosa pasquale ormai molto seguita a livello provinciale e regionale. Un museo dove il visitatore può rivivere pienamente questa manifestazione tutto l’anno con approfondimenti sulla storia, cultura e tradizioni di Dasà».

Il progetto tra arte e tecnologia

Il museo della “Ncrinata”, specifica il progettista, «sarà un luogo che combinerà l’arte, la tecnologia e la spiritualità, per offrire un’esperienza unica nel suo genere. Il museo catturerà l’essenza di questa manifestazione religiosa dasaese e la interpreterà attraverso l’innovazione del futuro. Appena il visitatore varcherà le porte del museo, troverà in un atrio spaziale fluido, avvolto da un’atmosfera di luce e suoni rilassanti e l’esposizione di alcuni oggetti tradizionali e contemporanei. Procedendo oltre il visitatore avrà l’opportunità di ammirare un’installazione composta da un’architettura dinamica che si muove in armonia come il ritmo della manifestazione religiosa rappresentata a Dasà. L’allestimento fluido sarà composto da pannelli che creeranno una coreografia intricata ispirata ai gesti e ai movimenti della pratica religiosa. I pannelli avranno delle inclinazioni diverse, creando onde di luce e movimenti fluidi che si propagano attraverso la struttura. Questo creeranno un’esperienza immersiva e coinvolgente in cui il visitatore si sentirà parte integrante del movimento rappresentato, inoltre saranno proiettate immagini in movimento che narrano la storia e il significato della “Ncrinata” di Dasà. Queste proiezioni si combinano con l’allestimento fluido, creando una fusione tra l’arte visiva e l’installazione architettonica, offrendo una prospettiva multidimensionale della manifestazione. Inoltre il museo offrirà un’area dedicata all’artigianato locale, dove si potranno ammirare degli oggetti realizzati dai maestri artigiani di Dasà e della Calabria ».

Esperienza immersiva

Ma non è tutto, per come spiega l’ingegner Francesco Schiavello, «attraverso una combinazione di realtà virtuale e aumentata», il visitatore «sarà in grado di partecipare attivamente alla manifestazione. Potrà unirsi alla processione virtuale, muovendosi e danzando seguendo i movimenti dei partecipanti. Le sue azioni saranno riflesse nella realtà virtuale, creando un’esperienza coinvolgente e autentica. La sala sarà circondata da una colonna sonora emotiva, che combina canti sacri e musiche tradizionali della manifestazione religiosa. Questa sinfonia di suoni accompagnerà i visitatori nel loro viaggio spirituale, intensificando l’esperienza emotiva».

Il museo della “Ncrinata”, spiega ancora il progettista, «mira a preservare e celebrare le tradizioni religiose attraverso l’innovazione tecnologica. Questa esperienza immersiva offre la possibilità di vivere in prima persona la spiritualità e il movimento di una manifestazione religiosa, permettendo  di comprendere e apprezzare la sua bellezza e la sua importanza storica e culturale. Sarà uno spazio dove il visitatore si farà trasportare in un viaggio unico nel tempo e nello spazio, dove il movimento, la spiritualità e la tecnologia si fondono in un’esperienza indimenticabile».

L’obiettivo

E, così, il Vibonese si potrebbe arricchire di un altro presidio culturale, che si aggiunge ai già realizzati come quello di Soriano.

E’ il caso di ricordare che la “Ncrinata” è tra le più suggestive rappresentazioni dei riti pasquali che si svolgono nel Vibonese. E’ diversa dalle altre per le modalità con cui si svolge. Nella “Ncrinta” di Dasà c’è un’intera comunità che corre dietro la Madonna che va incontro al Risorto.

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