ll Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è complimentato con l’Istituto comprensivo “Bianco” di Sersale-Zagarise diretto dalla professoressa Maria Brutto, individuato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito quale capofila della rete di 32 scuole nazionali aderenti al progetto “Scuola InCanto – SIC – L’opera lirica a portata di tutti”. Venerdì 19 Aprile, alle ore 11, duecento studenti saranno protagonisti sul palco del Teatro Politeama di Catanzaro con “La Traviata” di Giuseppe Verdi. L’ingresso è gratuito. Il progetto è promosso dall’ETS Europa InCanto, per educare ed avvicinare i più giovani all’opera lirica e al teatro.
L’evento è stato presentato in conferenza stampa al “Piccolo” del Politeama. La dirigente scolastica Maria Brutto ha spiegato che un primo momento è stato dedicato alla formazione dei docenti, con l’utilizzo di strumenti didattici fruibili dai dispositivi mobili, per continuare con dei laboratori in classe rivolti agli alunni, tenuti da cantanti lirici, fino a concludersi con un coinvolgente spettacolo in teatro – con la partecipazione anche degli istituti di Casali del Manco e “Galileo Galilei-Pascoli” di Reggio Calabria – per avvicinare giovani e famiglie alla musica all’Opera Lirica, bene immateriale patrimonio dell’umanità Unesco. Il vicesindaco di Catanzaro, Giusy Iemma, ha sottolineato “l’importanza della scelta ministeriale di puntare su un istituto del territorio, che è un riconoscimento del valore umano e professionale di chi vi opera e dimostra che, anche dal punto di vista organizzativo, non abbiamo nulla da invidiare alle altre realtà.
Il Teatro Politeama si pone al centro di un processo aggregante, verso l’idea di Grande Catanzaro che il sindaco ha delineato e che ha mosso i primi passi proprio dalla Carta dei Comuni del Politeama”. Anche i sindaci di Sersale, Carmine Capellupo, e di Zagarise, Domenico Gallelli, hanno sottolineato il valore del progetto per le rispettive comunità, elogiando il lavoro portato avanti dalla scuola per offrire l’opportunità ai ragazzi di scoprire e coltivare i loro talenti, ribaltando il luogo comune che vede la periferia subalterna ai grandi centri urbani. Un risultato possibile grazie agli sforzi e all’impegno messo in campo da tutte le scuole della rete, come rimarcato dal referente dell’IC Bianco, Vittorio Corasaniti, nel ricordare che i ragazzi saranno in scena, oltre che al Politeama di Catanzaro, anche al Teatro San Carlo di Napoli, al Teatro Orfeo di Taranto, al Teatro Colosseo di Torino, al Teatro Pergolesi Spontini di Jesi, all’Auditorium della conciliazione di Roma.
Per il Direttore generale della Fondazione Politeama, “un ulteriore tassello della programmazione volta ad aprire il Teatro sempre di più al territorio, avvicinando i giovani per creare il nuovo pubblico del domani e, chissà, immaginare una rassegna di spettacoli da loro prodotti”. Il fondatore e presidente del Premio Mar Jonio, Luigi Stanizzi, coglie l’occasione per mettere in rilievo il grande apporto che forniscono al capoluogo calabrese le eccellenze delle cittadine limitrofe, come del resto hanno evidenziato il Centro Servizi al Volontario e il Terzo Settore nelle osservazioni al preliminare del Piano strutturale comunale di Catanzaro; Piano a cui ha fatto preciso riferimento il vicesindaco e assessore all’urbanistica Giusy Iemma nel corso della conferenza stampa al “Piccolo” del Teatro Politeama.
In particolare, Stanizzi riporta testualmente le condivisibili parole del presidente del CSV Guglielmo Merazzi, il quale è convinto che per Catanzaro “occorre andare oltre il perimetro urbano e avviare una programmazione aperta al territorio circostante, superare l’isolamento della città anche in funzione del rafforzamento del suo ruolo direzionale utile all’intera regione e idoneo ad affermare, definitivamente, la prerogativa di capoluogo della Calabria”.