Non c’è pace per il depuratore Silica di Vibo Valentia, che tanta apprensione sta procurando in questa stagione estiva. Ormai è certo- come confermato ieri in Cittadella regionale- che il consueto collettamento non vi sarà e che, dunque, il surplus dei reflui che l’impianto non riesce a trattare (perché sottodimensionato) continuerà a finire nel torrente Sant’Anna, quindi in mare (ma ci si può rassegnare a tutto ciò?), ecco che arrivano nuovi problemi di gestione.
Dal 15 ottobre scorso la gestione e la manutenzione sono in capo al Comune di Vibo, che, per garantire l’espletamento di tali servizi aveva stipulato un contratto con la iEnergy Srl fino al 30 giugno. Scaduto tale termine, il Comune aveva affidato il servizio a un’altra società, la Spurgojet Srl, ma prima della sottoscrizione dell’accordo tale società avrebbe dovuto presentare una polizza assicurativa. Non essendo stata prodotta la polizza richiesta, l’Ente ha prorogato il contatto alla iEnergy Srl fino al 31 luglio. L’integrazione richiesta, però, non è ancora stata presentata.
In considerazione di ciò, è di oggi la proroga fino al 30 settembre dell’affidamento dei “Servizi di gestione e manutenzione del sistema depurativo Silica, degli impianti di sollevamento ed annessi ricadenti nel territorio comunale” alla ditta iEnergy S.r.l.