«Lavori inutili e realizzati nel momento peggiore dell’anno, quando le entrate economiche dovrebbero crescere». Così commentano amaramente i commercianti di via Enrico Gagliardi, una delle arterie centrali di Vibo Valentia, dove la rabbia monta contro l’amministrazione comunale.
La strada, che rappresenta una via di collegamento strategica, è completamente chiusa al traffico da oltre due mesi, nonostante i lavori siano praticamente ultimati. Le basole sono state riposizionate, il cantiere appare ormai inattivo, eppure la via resta inspiegabilmente interdetta al passaggio veicolare.
Le ripercussioni non si sono fatte attendere. Le attività commerciali della zona – già provate da una situazione economica difficile – denunciano gravi disagi, come l’impossibilità di effettuare carico e scarico merci in sicurezza, soprattutto per chi lavora con beni di valore.
La deviazione obbligata costringe automobilisti e fornitori a imboccare via Cicerone, un’arteria secondaria cronica fonte di traffico e parcheggi selvaggi, con notevoli rallentamenti per raggiungere nuovamente via Gagliardi attraverso via Terravecchia Inferiore.
«È l’ennesimo segnale di disattenzione politica verso chi ogni giorno tiene viva questa città», accusano gli esercenti, «una città che lentamente sta morendo, ignorata da chi dovrebbe sostenerla».
A una settimana dal completamento apparente dei lavori, la mancata riapertura della strada continua a sollevare polemiche e frustrazione tra cittadini e operatori. Le richieste sono chiare: riaprire subito via Gagliardi al traffico e ripristinare una viabilità indispensabile per il tessuto economico locale.