mercoledì, 4 Dicembre 2024

Il network dell'editoria libera

MEGA_LOS_new_2_1920_2
BANNER_ESI_SUD_new2_1920

spot_imgspot_img
spot_img

Vibo, Muzzopappa: l’istituto di criminologia fa discriminazione

Il riferimento è al convegno in programma giovedì 18 e che ve tra i relatori anche il candidato a sindaco di centrosinistra e quello di centrodestra. Lui unico escluso

SEGUICI

spot_img
spot_imgspot_img

«Non ci sono parole nel vedere che l’Istituto di criminologia di Vibo non è che un luogo politicizzato in cui il comune denominatore non solo è la discriminazione ma anche il privilegiare addirittura esponenti politici che al suo interno svolgono un ruolo».

A parlare è Francesco Muzzopappa, candidato a sindaco di Vibo Valentia, per il quale, «la discriminazione a cui faccio riferimento è stata artatamente e scientemente messa in atto contro uno schieramento politico, quello che ho l’onore di guidare, in lizza per le elezioni comunali della città di Vibo, che a differenza degli altri, ha le maggiori possibilità di vittoria, tra l’altro già al primo turno. Contrariamente ai candidati sindaci ed esponenti di centrodestra e centrosinistra presenti nel cartellone, né il sottoscritto, in qualità di candidato primo cittadino di Vibo, né alcuno dei rappresentanti della coalizione di centro, figura tra i relatori e questo, già di per sé, rappresenta un fatto gravissimo che lede quella legge sulla par condicio che l’Istituto dimostra di non conoscere o, peggio, di violare volutamente».

Ciò a cui Muzzopappa fa riferimento è il convegno in programma giovedì 18 e che ve tra i relatori anche il candidato a sindaco di centrosinistra e quello di centrodestra.

Per Muzzopappa è curioso che proprio «tra le figure chiamate a intervenire ve ne sono due che prestano servizio all’interno di questa realtà universitaria, il primo come docente, il secondo come addetto alla comunicazione, i quali altri non sono che un consigliere comunale di minoranza del Comune di Vibo, e il coordinatore provinciale di un partito che a Vibo Valentia, per come mi dicono, non è neanche in grado di chiudere la lista elettorale».

«Ricordo a me stesso, che appena pochi giorni addietro avevo denunciato una serie di manovre poco limpide che tendevano a danneggiare il polo di centro e che, a ben vedere, continuano ad essere messe in atto da quelle manine nascoste dietro le quinte che pensano di indebolirci ma che invece non solo dimostrano tutta la loro goffaggine ma finiranno col sortire l’effetto esattamente contrario perché i vibonesi hanno capito da tempo, e adesso ancor di più chi pesca nel torbido e chi invece, noi, mette sul tavolo principi ispirati alla trasparenza e alla legalità. Principi che porteranno il polo centrista alla vittoria e loro alla rovinosa sconfitta».

spot_imgspot_img
spot_img

LEGGI ANCHE:

Filippo Pietropaolo entra a far parte del Comitato esecutivo del Fisu

Filippo Pietropaolo è stato recentemente eletto nel Comitato esecutivo del Forum Italiano per la Sicurezza Urbana (Fisu) il 29 novembre. Questa nomina rappresenta un'importante...

Fusione dei Comuni a Cosenza: apatia politica e fallimento della partecipazione

In ambito pubblico, l'apatia politica è una mancanza di interesse verso la πόλις (Città). Ciò detto, include: il disinteresse degli elettori e dei mezzi d'informazione negli...

Controversia sul noleggio con conducente: La Calabria sfiducia il decreto interministeriale

La Giunta della Regione Calabria ha intrapreso un'azione legale ricorrendo alla Corte Costituzionale per contestare il decreto interministeriale emesso il 16 ottobre 2024. Questo...
spot_imgspot_img
Gli articoli della sezione
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_img

ULTIMI ARTICOLI

spot_img

ARTICOLI CORRELATI