Vibo Valentia, il Comune è il primo in Italia a dotarsi di centraline di monitoraggio per l’inquinamento elettromagnetico. Un progetto voluto dall’amministrazione guidata da Maria Limardo e dall’assessore all’Ambiente, Vincenzo Bruni. Oggi la presentazione e l’installazione delle apparecchiature, attivazione di un progetto che si realizza dieci anni dopo l’approvazione dell’apposito regolamento comunale, proposto dall’allora consigliere Giuseppe Garbardella, scomparso prematuramente, è noto all’opinione pubblica come “regolamento Gambardella.
Oggi, si è detto, la presentazione di un progetto con il quale, per dirla con le parole del sindaco Limardo, «si scrive una pagina della storia di Vibo Valentia, si porta a compimento un’installazione fortemente voluta da questa amministrazione e, dall’assessore Bruni». La Limardo ricorda i casi di decesso che preoccupano fortemente la popolazione ed è per questo che porta a compimento un progetto in grado di monitorare costantemente i campi elettromagnetici. Un aspetto «fino ad ora trascurato. Noi abbiamo acquisito consapevolezza di questo problema e faremo tutto quanto c’è da fare per monitorare le emissioni e per tranquillizzare l’opinione pubblica. Il Comune – la chiosa di Maria Limardo – monitora e vigila sull’emissione di cambi elettromagnetici, perché la salute dei cittadini è quel qualcosa che sta a cuore all’amministrazione che ho l’onore di guidare».
Di importante traguardo parla anche l’assessore Bruni, che ricorda, con orgoglio, il fatto che Vibo Valentia è «uno dei pochi comuni ad avere attuato questo servizio. Diamo seguito al protocollo Gambardella che è rimasto lettera morta e così riusciamo a dare un ulteriore servizio ai cittadini. Questo era uno dei programmi elettorali del sindaco ed è importante perché da oggi disponiamo di dati statistici sul monitoraggio ambientale».
Di importante traguardo parla anche la direttrice provinciale Arpacal, Domenica Ventrice, che sottolinea l’importanza della sinergica collaborazione tra l’Agenzia e il comune di Vibo Valentia. Anche lei rimarca con orgoglio il fatto che Vibo Valentia è il primo comune in Calabria e tra i pochi in Italia ad aver acquistato e installato queste centraline.
Apparecchiature che monitorano attraverso una centralina che percepisce tutti i tipi di segnale e il loro indice di emissione, per assicurare un controllo accurato su un aspetto, quello dei campi elettromagnetici, che ha sempre destato preoccupazione nell’opinione pubblica.