Questa notte un cittadino straniero si è suicidato nel carcere di Vibo Valentia, impiccandosi nella cella in cui era detenuto insieme ad un’altra persona. È stato trovato da un agente durante il giro di controllo e nonostante l’immediato intervento non è stato possibile salvargli la vita. A rendere noto l’ennesimo caso di suicidio avvenuto nelle mura dei penitenziari è il Sappe, il sindacato di polizia penitenziaria.
«Ricordiamo – affermano Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe e Francesco Ciccone, segretario regionale – che ogni anno la polizia penitenziaria salva la vita a circa 1.700 detenuti che tentano il suicidio. Eventi di questo tipo, il più delle volte, costituiscono un trauma difficile da superare anche per il personale di polizia penitenziaria che si trova ad operare nell’immediatezza, per cui si chiede all’amministrazione di intervenire con un adeguato supporto psicologico»