Preg.mo Direttore,
con la presente si chiede con immediatezza la rettifica nell’articolo in questione dove si citano mie dimissioni dalla direzione sanitaria aziendale.
In merito si specifica che il sottoscritto, per spirito aziendale, ha accettato di svolgere il ruolo di direttore sanitario aziendale facente funzioni e che l’avvicendamento con il direttore sanitario di ruolo è avvenuto in pieno spirito di collaborazione in data 25 ottobre 2024.
Lo spirito di collaborazione con la direzione strategica è testimoniato dal fatto che, ancora oggi, svolgo il ruolo di Direttore del Dipartimento dei Servizi.
Resto in attesa della rettifica richiesta e resto a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.
Francesco Zinno
Prof. Francesco Zinno
Direttore UOC SIMT
Direttore Dipartimento dei Servizi
Azienda Ospedaliera di Cosenza
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Lettere al Direttore
In risposta alla lettera del Dott. Francesco Zinno
Ringraziamo il dottor Francesco Zinno per la cortese precisazione inviata alla nostra redazione in merito a quanto pubblicato nell’articolo Cosenza, Annunziata: il blitz del venerdì e il silenzio che fa rumore, dove si faceva riferimento a un suo “passo indietro” dalla Direzione Sanitaria Aziendale dell’AO di Cosenza.
Prendiamo atto che non si è trattato, formalmente, di “dimissioni”, bensì della fine di un incarico facente funzioni avvenuta, come ci scrive, “in pieno spirito di collaborazione” il 25 ottobre 2024, con l’insediamento del direttore di ruolo. Il dottor Zinno ci tiene anche a ricordarci che continua a ricoprire un importante ruolo all’interno dell’azienda come Direttore del Dipartimento dei Servizi e, ci pare di capire, lo fa pure con una certa serenità d’animo.
Benissimo. Siamo felici per lui. E ci compiacciamo, sinceramente, del suo spirito di servizio. Tuttavia, gentile dottore, il punto sollevato nel nostro articolo non riguardava tanto il suo stato d’animo quanto piuttosto lo stato delle cose all’Ospedale dell’Annunziata, dove, con tutto il rispetto per il suo entusiasmo aziendale, ci pare che i problemi strutturali e organizzativi restino ben più gravi e rumorosi della nostra ironia.
Rettifichiamo dunque volentieri la formula usata — che lei ha voluto correggere con prontezza — ma non possiamo rettificare il contenuto della denuncia giornalistica, né l’impressione che in quella struttura ci sia un turnover continuo e poco trasparente di ruoli e responsabilità, in un clima non sempre limpido né rasserenante, almeno per i cittadini.
Se poi ci sbagliamo, e l’Annunziata è oggi un modello di efficienza, dialogo e visione strategica… ebbene, allora ce lo dica pure. Saremo lieti di raccontarlo.
Nel frattempo, buon lavoro dottor Zinno. E grazie per averci scritto.
Pasquale Motta